WoPa Temporary, Pollio domenica 5 febbraio

Dopo l’esplosivo concerto di inaugurazione di domenica scorsa eccoci con il secondo appuntamento del 2017 della rassegna di aperitivi live domenicali di WoPa Temporary Parma. Come sempre potrete gustare il nostro aperitivo aspettando l’inizio del concerto da gustare sorseggiando un drink comodamente seduti nella nostra sala concerti.

WOPA Sunday LIVE
Questa domenica avremo l’onore di ospitare la presentazione del primo album solista di un artista che da anni calca i più importanti palchi dello stivale.
Il suo è un folk-pop arrogante in cui l’acustico incontra strumenti popolari ed elettronica. Assolutamente da non perdere.

◆◆ Aperitivo ore 19.30 ◆◆
◆◆ Inizio concerto ore 21.00 ◆◆

◆ POLLIO Bio ◆
Fabrizio Pollio è un cantautore milanese, nato nel 1984. HUMUS è il suo disco di esordio solista.
Fondatore e frontman della band Io?Drama ha collezionato quasi 500 concerti in dieci anni di carriera (tra cui due sold-out da headliner all’Alcatraz di Milano), raggiungendo più volte l’heavy rotation radio su circuito nazionale. Dal 2013 è membro attivo del collettivo Rezophonic. Dal 2015 entra a far parte della Nazionale Artisti Tv.
HUMUS è un album adulto, antropico, connaturato e passionale, condito da parallelismi religiosi, metafore culinarie e citazioni colte. Tra fughe e congedi, la lirica cantautorale si configura spesse volte come sfogo solitario, altre come punto di vista soggettivo e dunque corale di quello che è un altrove abitato da gente e animali, solitudini gremite e cronaca contemporanea, fatta di stragi vissute
alla tv e lotte interiori. Chitarre, tastiere e qualche innesto elettronico sono il punto di partenza strutturale di ogni brano. Gli arrangiamenti, sempre dinamici e spesso minimali, strizzano l’occhio – e l’orecchio – ad atmosfere e sonorità d’oltralpe, senza perdere di vista la forma canzone tipicamente italiana. Qualche tormento allestito a flusso di coscienza. Street food e chiese sconsacrate, cani che abbaiano soli e un amore grande, alle volte rincorso, altre volte immaginato. Questo e molto altro è Humus.
Humus ha due significati:
1. Complesso delle sostanze organiche derivanti dalla decomposizione di residui vegetali e animali, che costituisce la parte essenziale del terreno agrario.
2. L’insieme dei fattori sociali, spirituali, culturali che favoriscono il sorgere di un’idea, la realizzazione di un’impresa.

Dice Pollio:
“Dentro queste nove canzoni c’è un misto di esperienze sedimentatesi col tempo dentro di me e divenute fertili, proprio come accade per l’humus.
Ci sono migliaia di chilometri percorsi in lungo e in largo, ci sono porte aperte, affetto, amicizia, giorni passati a guardare il soffitto, ci sono delusioni e c’è l’amore. Ci sono i miei trent’anni e tutti quegli inutili ragionamenti che innescano. C’è la religione e ciò che rappresenta oggi. C’è quello che resta di mio padre e la resa dei conti con la mia infanzia.
Volevo un sound che fosse contemporaneo e “suonato”, caldo, che lasciasse trasparire un po’ di Mediterraneo proprio in mezzo alla città, come una banda in marcia per la festa patronale. E’ una marcia funebre che diventa trionfale. Le chitarre noise si mescolano al bouzouki, i synth agli strumenti popolari sardi. Proprio in Sardegna, infatti, ho riscoperto il piacere di abbandonarmi a quello che mi piace fare, aprendo cuore e mente. Il risultato di questo abbandono si intitola “Humus.“

◆◆◆ Ingresso libero ◆◆◆

Rassegna prodotta da WoPa Temporary Parma.
Direzione artistica di Silvano Orlandini.

WoPa Temporary è in via Palermo, 6 a Parma.

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