Uno sportello per famiglie e assistenti familiari

È stato firmato oggi un protocollo d’intesa per l’avvio del nuovo “Sportello Assistenti Familiari Clissa”, un servizio dedicato alle famiglie, residenti nel Distretto di Parma, che abbiano necessità di aiuto nella cura delle persone anziane o disabili. E sarà, anche, un servizio utile per la formazione delle assistenti familiari.

Lo sportello per assistenti familiari “Clissa” risponde a un bisogno sempre più sentito, quello del servizio di cura a domicilio, dovuto all’incremento della popolazione anziana e con un costante aumento delle persone che vivono da sole.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dall’assessore al welfare, Laura Rossi; da Stefania Miodini, direttore generale di Asp Ad Personam e da Rocco Rodolfi responsabile del Centro dell’Impiego di Parma.

“Sono molto soddisfatta di annunciare l’avvio di questo progetto – ha spiegato l’assessore al welfare Laura Rossi – si tratta di un progetto distrettuale che sarà affidato ad Asp Ad Personam. E’ fondamentale che questo sportello abbia una governance pubblica per occuparsi di servizi che le famiglie organizzano in modo autonomo. E’, infatti, uno sportello dedicato alle famiglie che hanno necessità di costruire un progetto di assistenza a domicilio e che ha anche come obiettivo quello delle formazione della badanti in modo che le famiglie si possano avvalere di persone preparate. Questo progetto nasce dal raccordo di diversi soggetti presenti sul territorio. Ringrazio tutti coloro che, a vario titolo hanno contribuito a realizzarlo”.

Lo sportello Clissa è promosso dai Comuni del Distretto di Parma (Parma, Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile) e sarà gestito da Asp Ad Personam. Il protocollo è stato sottoscritto dal Comune di Parma in qualità di capofila del Distretto di Parma, dall’Ausl di Parma, dal Centro per l’Impiego, da Asp Ad Personam, dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria, dai Caf, dai Patronati, dalle Organizzazioni Sindacali, da A.I.M.A. Parma (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer), da A.I.S.L.A. Parma (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), dai Punti di Comunità e dal Consorzio Solidarietà Sociale.

Soddisfazione è stata espressa da tutti i soggetti che hanno sottoscritto il protocollo. “Lo sportello – ha ricordato Stefania Miodini, direttore generale di Asp Ad Personam – sarà attivo dal 2 maggio”.

Rocco Rodolfi, responsabile del Centro dell’Impiego di Parma, lo ha definito un bell’esempio di sinergia a livello territoriale.

Una collaborazione ampia che risponde all’esigenza di mettere in rete, ancora una volta, tutti gli attori che concorrono alla ricerca di soluzioni in relazione al tema del lavoro di cura e che sono impegnati nel promuovere e garantire la realizzazione di un servizio attento e tutelante sia per chi è curato sia per chi cura.

Tutti gli attori aderiscono così alla realizzazione di un progetto locale che favorisce la costruzione, l’attivazione, la realizzazione e il monitoraggio periodico di un sistema territoriale in rete dedicato alla tutela del lavoro del caregiver familiare e delle Assistenti Familiari e alla qualità del servizio di cura per le persone non autosufficienti che vivono in casa.

I dati del Rapporto Sociale della Regione Emilia-Romagna, confermano uno scenario di significativo incremento della popolazione anziana nei prossimi 20 anni, con un aumento costante di persone che vivono sole in casa, in particolare donne.

Questa prospettiva demografica e sociale richiede l’avvio di servizi nuovi per la cura di persone non autosufficienti e fragili. La risposta più diffusa oggi al bisogno di cura per persone anziani o disabili è la cosiddetta badante: in base ai dati del 2013 – i più recenti disponibili – si stima la presenza di una assistente familiare ogni 8,3 anziani dai 75 anni in su.

Ma non sempre è facile individuare una assistente formata. Lo Sportello Clissa ha proprio lo scopo di orientare le famiglie nella scelta dell’assistente familiare e assieme aiutare le assistenti a valorizzare la loro esperienza e colmare eventuali lacune con una adeguata formazione.

Lo sportello sarà a disposizione per mettere in contatto le famiglie con assistenti familiari formate, regolarmente iscritte al Registro Distrettuale delle Assistenti Familiari: inoltre offrirà un servizio di consulenza alla persona e alla famiglia, potrà predisporre un servizio di tutoraggio per la realizzazione di un progetto di cura a domicilio e offrirà opportunità di inserimento e di crescita professionale nell’ambito del lavoro di cura, con percorsi formativi ad hoc e attraverso strumenti dedicati al raccordo tra domanda e offerta, in collaborazione con il Centro per l’Impiego.

Lo sportello sarà a disposizione delle assistenti familiari per la consulenza professionale e orientativa, per corsi di formazione e aggiornamento in aula e on line, alla costruzione del curriculum vitae per la valorizzazione delle esperienze.

Il nuovo servizio si chiamerà Clissa, il nome di un personaggio della letteratura classica. Nella tragedia “Oristea” di Eschilo, Clissa è la nutrice del protagonista Oreste, una donna che continua a prendersi cura di Oreste anche quando questo diventa adulto e poi anziano. Rappresenta l’amore incondizionato, l’affetto che non si interrompe, un legame che non è mosso da nessun interesse o aspettativa.

Clissa ha anche un volto, quello di Bianca Bocchi, figlia dell’artista parmigiano Amedeo Bocchi. La Fondazione Cariparma ha concesso l’uso di un bellissimo ritratto del 1930: “Bianca in rosa”, donna elegante e leggera.

Lo Sportello avrà due sedi, una presso gli uffici del Comune di Parma, in via Leonardo Da Vinci 32, e l’altra a Colorno presso il S.Mauro Abate, in via Marconi 12. Le prossime settimane saranno dedicate a contatti con assistenti familiari.

Da maggio lo Sportello Clissa sarà a disposizione delle famiglie. Lo Sportello sarà aperto al pubblico nei seguenti orari: a Parma lunedì 8.30-11.00, mercoledì 12.00-14.30, giovedì 14.00-18.00, venerdì 8.30-11.00; a Colorno martedì 9.00-12.00 e 14.00-15.30.

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