Sicurezza all’Ospedale Maggiore, Alfieri: “Vigilanza non adeguata”

Luigi Alfieri, candidato sindaco, interviene sul problema sicurezza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Parma: “Il grave fatto di cronaca che ha visto coinvolta un’infermiera del Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Parma mi vede costretto a tornare su un tema già affrontato diversi mesi fa e su cui, nonostante le sollecitazioni arrivate poi da più parti, non è mai stato attivata una seria riflessione: lo spostamento del posto di polizia e una vigilanza non adeguata.

Su questo problema erano state date ampie rassicurazioni, a partire dal fatto che il posto di polizia, che tutti eravamo abituati a vedere all’ingresso, era semplicemente stato posizionato a poche decine di metri di distanza e che, comunque, la vigilanza era garantita dal presidio lungo i corridoi da personale di vigilanza privata.

Un sistema che, evidentemente, non funziona e non solo alla luce dell’aggressione ai danni della dipendente in servizio al Pronto Soccorso: in ogni reparto, infatti, vediamo cartelli che invitano a non lasciare incustoditi oggetti di valore. Un segno, questo, che mi fa pensare che, oltre ai grandi “colpi” con sparizione di macchinari e di materiali ospedalieri di cui hanno dato conto le pagine di cronaca, non siano infrequenti i furti ai danni di pazienti e visitatori.

Forse pianificare passaggi nei reparti di uomini in divisa potrebbe fungere da deterrente ma, purtroppo, temo di conoscere già la risposta: non c’è personale a sufficienza. Probabilmente, secondo lo Stato italiano, un cittadino non ha diritto a stare tranquillo non solo in casa propria, ma anche quando, suo malgrado, si trova in ospedale”.

lombatti_mar24