31 agosto 1980: in Polonia viene fondato il sindacato Solidarność

Il 31 agosto 1980 in Polonia viene fondato il sindacato Solidarność.

Il Niezależny Samorządny Związek Zawodowy “Solidarność” è un sindacato fondato in seguito agli scioperi nei cantieri navali di Danzica e guidato inizialmente da Lech Wałęsa (premio Nobel per la pace nel 1983 e successivamente presidente della repubblica negli anni 1990-1995).

Nel corso degli anni ottanta Solidarność ha agito inizialmente come organizzazione sotterranea, ma presto si è imposta come movimento di massa e luogo fondamentale di incontro delle opposizioni di matrice cattolica e anticomunista al governo centrale. La sua fondazione ha costituito un evento fondamentale nella storia non solo polacca, ma dell’intero blocco comunista.

Più fattori sono alla base del suo successo iniziale: il supporto di un gruppo di intellettuali dissidenti Comitato di Difesa degli Operai (Komitet Obrony Robotników o KOR), la scelta della non-violenza e la capacità di far leva sull’identità cattolica del popolo polacco. Nato sulla base di diversi comitati di sciopero, Solidarność ha nel tempo aggregato molte altre associazioni venendo a costituire una federazione di sindacati.

Alla fine del 1981 contava già nove milioni di iscritti. Attraverso scioperi, contestazioni e altre forme di dissenso politico e sociale, attuate sempre nel rispetto della scelta non-violenta, Solidarność mirava alla destabilizzazione e allo smantellamento del monopolio del partito unico di governo.

Nel 1989 il movimento cattolico venne riconosciuto ufficialmente e poté partecipare alle elezioni parlamentari, riscuotendo una schiacciante vittoria stimolando la nascita di rivoluzioni pacifiche negli altri paesi del blocco comunista. Alla fine dell’agosto 1989 iniziò a guidare una coalizione di governo e Lech Wałęsa, divenuto capo dello Stato l’anno successivo, si dimise dalla guida del movimento.

In seguito al crollo del comunismo nel giugno 1989, Solidarność è diventata uno delle oltre 6300 sigle sindacali del paese. Nel 2013 il numero totale di iscritti ai sindacati in Polonia non superava due milioni e mezzo, una cifra simile a quella dell’Italia alla vigilia della prima guerra mondiale.

Nel 1981, in seguito all’ascesa del generale Jaruzelski alla carica di primo ministro ed alla conseguente introduzione della legge marziale in Polonia, il Vaticano si rese responsabile di un ingente flusso di capitali volto a finanziare le attività di Solidarność. Questa operazione venne attuata principalmente tramite trasferimenti occulti di denaro, per alcuni prestato dalla criminalità organizzata, in Polonia da parte dello IOR, presieduto da Paul Marcinkus, e del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi.

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