Il progetto di Ematologia dell’Università di Parma selezionato per il programma di formazione internazionale

Matteo Marchesini, appartenente al gruppo di ricerca del laboratorio di “Chemogenomica ed Ematologia Traslazionale”, diretto dal prof. Giovanni Roti del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma, è stato selezionato per un programma sponsorizzato dall’American Society of Hematology e l’European Society of Hematology.

L’Unità Operativa di Ematologia dell’Università di Parma è l’unico centro italiano selezionato per il Translational Research Training in Hematology (TRTH) nel 2018. Il dott. Matteo Marchesini, Ph.D, lo scorso settembre ha fatto domanda per questo prestigioso riconoscimento proponendo come studio il targeting di EVI-1 nelle Leucemie Mieloidi Acute. Il TRTH è frutto dell’unione di intenti da parte dell’American Society of Hematology (ASH) e l’European Hematology Association (EHA). La selezione, che si articola in tre fasi, è revisionata da una commissione scientifica internazionale che ha lo scopo di identificare i 20 migliori profili scientifici dalle università e centri di ricerca di tutto il mondo che potranno usufruire di un intero anno di mentorship da parte di un gruppo di scienziati leader in Ematologia.

Si tratta del solo studioso italiano ad essere stato selezionato, frutto dello sforzo che il laboratorio ha fatto per competere con gruppi internazionali nel campo della ricerca sulle leucemie.

Il progetto del dott. Marchesini nasce all’interno del laboratorio di “Chemogenomica ed Ematologia Traslazionale” diretto dal prof. Giovanni Roti, una struttura fortemente voluta a partire dal 2017 dal Direttore dell’Unità Operativa di Ematologia-Centro Trapianti di Midollo Osseo Ematologia, prof. Franco Aversa e dal Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia prof. Antonio Mutti. L’aspetto più significativo è che il team di ricerca del Dott. Roti costituito da talentuosi ricercatori come il dott. Matteo Marchesini è riuscito a competere con progetti provenienti dal “gotha” della ricerca in campo ematologico il che sottolinea l’impegno profuso dell’Unità Operativa di Ematologia dell’Università di Parma per la ricerca e la cura nel campo delle leucemie.

 

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