Destinazione Turistica Emilia ha festeggiato il suo primo compleanno

Un compleanno speciale per Destinazione Turistica Emilia, ente di promo-commercializzazione turistica che il 6 giugno 2018, dopo la prima tappa del 31 maggio a Piacenza, ha chiamato a raccolta nella Sala Aurea della Camera di Commercio di Parma i protagonisti del turismo del territorio delle tre province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia.

Un incontro tra amministratori dei Comuni del territorio, operatori turistici, guide, rappresentanti dei consorzi di tutela del prodotto tipico, rappresentanti di istituzioni e fondazioni culturali per festeggiare l’anniversario dell’ente, espressione di una governance del turismo condivisa. “La sinergia e l’unità tra i comuni del territorio di Piacenza, Parma e Reggio Emilia è un segnale della volontà di trarre insieme opportunità da questa terra – ha detto Cristiano Casa, assessore al commercio e al turismo del Comune di Parma-. Il driver principale del food è stato ampliato su tutta l’area dell’Emilia e sta avendo molto successo. La Lonely Planet ha riconosciuto non a caso l’Emilia Romagna come una delle migliori destinazioni da visitare”. Nel 2020, ha sottolineato l’assessore, Parma sarà Capitale Italiana della Cultura, ma anche Piacenza e Reggio Emilia saranno coinvolte in progetti culturali.

Natalia Maramotti, la presidente di Destinazione Turistica Emilia, ha illustrato in sintesi quanto realizzato in un anno di lavoro grazie all’ente, gli incontri tematici ai fini della programmazione turistica, la partecipazione a fiere di settore italiane ed internazionali per promuovere la destinazione (come la BIT di Milano e la TTG di Rimini in Italia, e la WTM di Londra all’estero), le attività di ufficio stampa e comunicazione condivise, l’organizzazione di educational tour con giornalisti della stampa specializzata italiana e straniera. “Si vogliono favorire le attività economiche e lo sviluppo economico della regione – ha evidenziato -, pur avendo visioni diverse che si adattano alle rispettive comunità locali”.

Il 30 maggio 2017 è stato eletto dall’assemblea dei soci il primo consiglio di amministrazione di Destinazione Turistica Emilia. Da 99 soci iniziali si è passati a 113 soci aderenti all’assemblea, tra presidenti delle Province, sindaci e presidenti di Unioni dei Comuni: 36 per la Provincia di Parma, 34 di Piacenza e 43 di Reggio Emilia. È stata creata una cabina di regia composta da enti e associazioni di categoria, un luogo di concertazione tra pubblico e privato, ampliato nel corso dell’anno. Ad aderire al programma di Destinazione Turistica Emilia ci sono inoltre 17 imprese private dei tre territori. Stefano Cantoni, coordinatore di Destinazione Turistica Emilia, ha posto l’accento sul lavoro svolto, che impegna molte competenze, intendendo il turismo come un tema trasversale anche per i comuni che non sentono il turismo come una priorità e come occasione per creare nuovi servizi e nuove opportunità di lavoro qualificato.

“Questo ente deve diventare marketing strategico di supporto alle micro imprese che possono trovare un appoggio per uscire dai propri confini ed esportare il mercato anche in Europa”, ha aggiunto. L’impegno a rendere il territorio sempre più attrattivo è stato ribadito anche da Andrea Corsini, assessore regionale al turismo, il quale ha evidenziato come il lavoro di Destinazione Turistica Emilia vada di pari passo con le linee strategiche della regione. “Con Apt Servizi – ha affermato Corsini – si pensa di costruire un progetto per rendere 4 prodotti della Food Valley ambasciatori della regione nel mondo: aceto balsamico, prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano e culatello”.

È in atto, inoltre, un’iniziativa con la Camera di Commercio di Reggio Emilia per costruire un progetto di comunicazione sul Lambrusco legato alla produzione cinematografica. Due i punti di forza: il cibo e la cultura. Tra gli eventi citati: il Festival Verdiano, iniziative di cineturismo come l’Ulisse Fest di Rimini. E poi l’importanza dell’Appennino come territorio dalla grande valenza ambientale, con stazioni sciistiche per il turismo invernale e percorsi di ecoturismo per la bella stagione. L’assessore Corsini ha evidenziato, inoltre, che ci sono le disponibilità economiche per finanziare tutti i progetti di promo-commercializzazione presentati. A breve sarà inaugurato il sito web di Destinazione Turistica Emilia, un altro strumento di promozione del territorio. Un sito da usare soprattutto sui dispositivi mobili, con informazioni, video, comunicati stampa, collegamenti ai social network. L’incontro si è concluso con un brindisi con i vini dal Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini D.O.P. Colli di Parma e la torta preparata dalla Scuola di Pasticceria e ristorazione ENAIP di Parma. Il compleanno di Destinazione Turistica Emilia è poi terminato nel pomeriggio con l’ultima tappa a Reggio Emilia.

 

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