La Procura indaga sulla radiazione di Venturi. Sarà scandagliato l’operato dell’Ordine dei Medici di Bologna

Prosegue con successo la raccolta di firme in solidarietà all’assessore regionale Sergio Venturi, contro la decisione dell’Ordine dei Medici di Bologna di radiarlo per una delibera della Giunta regionale. Già raggiunte le 6.500 firme. (leggi anche: “Solidarietà a Venturi! E’ come se l’Ordine dei Giornalisti radiasse Salvini per la par condicio sull’immigrazione”)

La questione finisce in Procura. Si legge sul Corriere Bologna che “non c’è ancora un fascicolo, se non conoscitivo, ma un embrione d’inchiesta che punta a fare chiarezza su una vicenda delicata che sta facendo parecchio clamore. Il procuratore capo Giuseppe Amato ha mandato i carabinieri del nucleo investigativo del reparto operativo negli uffici dell’assessorato della Sanità e dell’Ordine dei medici. La decisione di approfondire il caso è stata presa d’iniziativa dal procuratore Amato e al momento non è possibile dire dove potrebbe portare l’accertamento delegato ai carabinieri. Difficile però pensare che alla Procura interessino, in assenza di criticità tali da arrecare pregiudizio ai cittadini, le ragioni di quella che Venturi ha difeso come una scelta politica della Regione sul sistema del 118 e, come tale, assunta da lui in quella veste. Naturalmente si verificherà se rispetto al servizio d’emergenza ci siano stati passaggi meritevoli di approfondimento e come è regolata la disciplina in altre regioni. Ma, a quanto pare, è l’altro fronte quello che andrà maggiormente scandagliato, cioè l’operato dell’Ordine presieduto da Giancarlo Pizza. Occorrerà verificare se i procedimenti disciplinari possano aver integrato un eccesso di potere, un abuso in altri termini, non un mero vizio di legittimità che in quanto tale chiamerebbe in causa il Tar e non certo la Procura ordinaria.

I Carabinieri hanno trovato “molta collaborazione” in Regione dove l’iniziativa della Procura e’ giudicata in modo “molto positivo”.

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