Per “Parma io ci sto” è stato un 2018 inteso. Le nuove sfide

Si chiude un altro anno ricco di novità e progetti per l’associazione “Parma, io ci sto!”, che oggi si è riunita presso la sede di Davines nella consueta e partecipata assemblea dei soci.

L’assemblea è stata l’occasione per fare il punto su un 2018 che ha visto l’adesione di 18 nuovi soci, la realizzazione del primo bilancio di sostenibilità, e la nuova vita “social” dell’Associazione con il profilo Facebook che conta oltre 4mila e 400 follower.

Il vero cuore pulsante dell’associazione restano i progetti, sostenuti, finanziati e patrocinati nel corso dell’anno. Alcuni sono progetti “ereditati” dagli anni precedenti e che nel 2018 si sono conclusi, come quello relativo alla Camera di San Paolo, altri sono iniziative nuove inserite nel piano strategico dell’anno, come ad esempio il sostegno alle iniziative di Parma City of Gastronomy e, ovviamente, l’impegno costante per la nomina di Parma capitale italiana della cultura 2020, traguardo importantissimo e fondamentale punto di partenza per il nuovo anno.

“L’associazione in questi anni sta crescendo ed è diventata un interlocutore credibile per le istituzioni del territorio e per le aziende – commenta il Presidente Alessandro Chiesi. Abbiamo proposto un modello, che si sta dimostrando vincente, di collaborazione pubblico-privato che si concretizza nell’analisi, nella scelta e nel sostegno a specifici progetti rivolti alla città e al territorio. Solo facendo sistema è infatti possibile rendere concreto quel grande disegno che tutti noi condividiamo di dare a Parma una reale opportunità di crescita e sviluppo portando valore”.

Tra i progetti cui l’associazione ha creduto fin dall’inizio e che nel 2019 vedrà una completa realizzazione c’è Food Farm 4.0, che mette in rete 6 istituti scolastici e le aziende del territorio per sviluppare le competenze degli studenti e avvicinarli al mondo del lavoro, la cui struttura è pronta da settembre ed è stata installata la prima delle tre linee produttive. È di recente costituzione la società consortile composta da 11 tra aziende, associazioni e consorzi che stanno lavorando insieme alla rete delle scuole affinché, a partire dal prossimo anno scolastico, siano operative tutte e 3 le linee e venga avviato il piano industriale di produzione e vendita dei prodotti finiti.

Sempre legato al tema della formazione, merita un cenno lo sviluppo al fianco dell’Università di Parma del progetto della Scuola di Studi Superiori sugli Alimenti e la Nutrizione, di cui recentemente è stata definita la governance, con un Presidente, un Consiglio e il Comitato Consultivo, di cui sono membri anche esponenti di aziende e istituzioni del territorio parmense aderenti a “Parma io ci sto!”.

Sempre tra i progetti dell’associazione nel 2018 ci sono la 3° edizione di Verdi OFF, che quest’anno ha ottenuto uno straordinario successo anche di pubblico, e la partecipazione attiva a fianco dei protagonisti dell’agroalimentare e del Comune di Parma a sostegno delle iniziative realizzate per Parma City of Gastronomy, come Cibus OFF, Settembre gastronomico, Giardini Gourmet, aziende aperte.

Non sono mancati i progetti realizzati insieme alla Città per stimolare il dibattito e porre l’attenzione sui temi dell’ambiente e della sostenibilità Il Terzo Giorno, Parma 360° per citarne solo alcuni. Importante anche l’impegno su KM verde, un progetto in corso di attivazione, unico in Italia, 11 km di fascia boschiva lungo il tratto autostradale per proteggere Parma dall’inquinamento dei veicoli in transito. E ancora il sostegno al Comune di Langhirano per il concorso per la progettazione di Piazza Leoni, il contributo al progetto Artetipi di valorizzazione sociale e integrazione lavorativa, l’Impegno continuo per il recupero e la valorizzazione del Monastero di San Giovanni e l’affidamento a Deloitte, società internazionale di consulenza, dell’analisi sui benefici derivanti dalla riqualificazione del complesso della Pilotta.

Per il 2019 individuati come prioritari e strategici molti progetti: la valorizzazione del complesso della Pilotta, il recupero dell’Orto Botanico, il programma di eventi ed iniziative di Parma UNESCO City of Gastronomy e la creazione del “sistema musicale” per fare rete tra le eccellenze del settore. Fondamentale anche la collaborazione e il supporto al comitato di Parma 2020 per il sostegno del dossier della Capitale Italiana della Cultura.

L’Associazione “Parma, io ci sto!” si è costituita nel 2016 grazie a cinque soci promotori: Alessandro Chiesi, Guido Barilla, Andrea Pontremoli, l’Unione Parmense degli Industriali e Fondazione Cariparma. È con l’obiettivo di creare iniziative di eccellenza e valorizzazione del territorio che “Parma, io ci sto!” seleziona e sostiene i diversi progetti dedicati ai quattro petali simbolo delle eccellenze del territorio: Buon Cibo, Cultura, Formazione e Innovazione, Turismo e Tempo Libero. www.parmaiocisto.com

 

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