Il PD ER ai candidati al Congresso: “I fondi del 2×1000 vadano ai territori”

Il Partito Democratico dell’Emilia-Romagna ha inviato oggi una lettera a tutti i candidati al Congresso chiedendo loro un impegno formale affinché sia tutelata la sostenibilità economica e finanziaria dei diversi livelli organizzativi del Partito.

Nel testo della lettera, sottoscritta da tutti i tesorieri provinciali del Pd dell’Emilia-Romagna, e approvata all’unanimità dalla Direzione regionale, si invitano i candidati qualora fossero eletti a impegnarsi “a operare a breve una modifica dei commi 3 e 4 dello Statuto” stabilendo “la quota percentuale minima da destinare annualmente alle Unioni regionali e alle Unioni provinciali/territoriali” in modo da garantire a tutti i livelli del Partito un adeguato flusso di risorse in entrata già a partire dal prossimo anno.

Da quando, quattro anni fa, è stata decisa, su iniziativa del Pd, l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, con l’introduzione della sottoscrizione del 2×1000 nella dichiarazione dei redditi, ancora nulla di quanto è stato raccolto è arrivato ai territori. È questa la condizione che si chiede di correggere definitivamente, per rafforzate la presenza e la capacità organizzativa e di iniziativa politica delle strutture territoriali del PD, a partire dai Circoli.

lombatti_mar24