Parmalat, Rainieri: “Tenere alta l’attenzione”

“Molto bene l’evoluzione sia di Parmalat che di Ferrarini. Ora sarà importante vigilare perché dalle parole si passi ai fatti e vengano concretamente tutelate in tutte e due le situazioni la continuità produttiva e i livelli occupazionali”. È quanto ha dichiarato il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega, Fabio Rainieri, in merito alle ultime positive evoluzioni sulle due realtà industriali particolarmente radicate in Emilia-Romagna e, in particolare a Parma.

“Il timore che avevo paventato nell’interrogazione alla Giunta regionale della scorsa estate sulla crisi del Gruppo Ferrarini per cui vi erano rischi di spacchettamento dell’integrità aziendale conseguenti all’acquisizione da parte di fondi di investimento è stato scongiurato – ha quindi proseguito il Consigliere regionale leghista – La soluzione dell’acquisizione da parte del Gruppo Pini ha il grande vantaggio che si tratta di una proprietà industriale italiana che punta a rilanciare sia l’export del gruppo acquisito che di quello d’origine quindi con buone prospettive per l’occupazione. Per Parmalat, invece, le rassicurazioni da parte della proprietà francese sono sicuramente un primo passo anche se si deve arrivare ad una più chiara tutela dei posti di lavoro del corporate, come ho indicato nell’interrogazione alla Giunta regionale del 15 febbraio scorso. Dal Governo e precisamente dal Vice Ministro alle attività produttive Dario Galli della Lega, è invece arrivata una risposta importante al PD che aveva cercato di diffondere l’idea di essere l’unica forza politica interessata a questa vertenza industriale. Il Governo e la Lega ci saranno ed anzi rilanceranno non solo sulla tutela delle continuità produttiva e dei livelli occupazionali ma anche sull’indotto. L’attenzione dovrà comunque rimanere altissima sugli impegni presi da Bernier a non delocalizzare le unità di Collecchio e sull’approvvigionamento della materia prima in Italia”.

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