Ok finale alla legittima difesa. Campari (Lega): “Stop ai risarcimenti ai criminali, lo Stato dalla parte dei deboli”

“Dopo anni di chiacchiere, il voto di oggi sancisce per Legge un principio fondamentale: in casa propria, nella propria bottega, nel proprio bar, la difesa è sempre legittima. Lo Stato italiano sta con gli aggrediti, non con gli aggressori. Un altro tassello per ripristinare la sicurezza e la legalità nel Paese. Non è una vittoria della Lega, ma di tutti gli italiano per bene”, esulta il senatore parmigiano della Lega Maurizio Campari dopo il voto con cui il Senato ha approvato in terza e definitiva lettura la modifica degli articoli 52 e 55 del Codice Penale.

“Quando un cittadino agisce per salvaguardare l’incolumità propria o altrui ‘in condizioni di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo’ – aggiunge Campari – la difesa viene sempre considerata come proporzionata, sia in casa che sul luogo di lavoro. Un principio di buonsenso che però, fino ad oggi, non trovava riscontro nel Codice Penale”.

La Legge, prevede anche “che gli accertamenti siano più rapidi e che lo Stato si faccia carico delle spese legali dei cittadini assolti in eventuali processi. Un cittadino onesto non può entrare ed uscire dai tribunali per anni e nemmeno essere costretto a pagare i costi della Giustizia per aver esercitato un proprio diritto”, spiega il senatore parmigiano, che aggiunge: “i malviventi non potranno più chiedere nessun tipo di risarcimento in caso di danni ricevuti, anzi dovranno risarcire loro il cittadino danneggiato”.

“Troppo spesso abbiamo visto le vittime essere trattate come colpevoli – conclude Campari – da adesso cambierà tutto: finalmente lo Stato sarà sempre e comunque dalla parte delle persone deboli”.

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