Borgonzoni (Lega): “L’ipotesi di posticipare le elezioni regionali in Emilia-Romagna nel 2020 è semplicemente lunare. Solo per due o tre stipendi in più…”

Nella foto: a destra Laura Cavandoli con la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni

“L’ipotesi di posticipare le elezioni regionali in Emilia-Romagna nel 2020 è semplicemente lunare. Capisco che il trionfo della Lega alle europee preoccupi qualcuno, ma qui sono in ballo i diritti dei cittadini elettori e l’interesse generale ed esclusivo della nostra regione. Inutile arrampicarsi sugli specchi, magari per due o tre stipendi in più. Non c’è spazio per sotterfugi furbetti né per cavilli improbabili. La scadenza naturale è novembre 2019 e in quel mese devono essere celebrate le elezioni per il rinnovo degli organi regionali. Bonaccini sia chiaro su questo una volta per tutte. Non vorrei che questa perdita di tempo, nella speranza che le elezioni vengano in chissà quale modo ritardate, fosse legata alla volontà di fare una legge di bilancio regionale piena di promesse. Abbiano il coraggio di passare prima dalle urne e di contarsi, facendo così scegliere ai cittadini le politiche con cui vogliono essere governati”. Così la senatrice della Lega e sottosegretario ai Beni culturali, Lucia Borgonzoni.

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