Una visita speciale a San Francesco del Prato per l’anteprima di Parma 2020

Uno dei simboli di “Parma Capitale italiana della Cultura 2020” sarà sicuramente la Chiesa di San Francesco del Prato, soggetta a una meticolosa opera di restauro e ristrutturazione, secondo un progetto architettonico e artistico volto a consolidare la struttura e a valorizzarne la sua antica bellezza.

In una delle giornate riservate all’anteprima del programma culturale di Parma 2020, per la precisione domenica 23 giugno 2019, nel mezzo di una rosa di appuntamenti che animeranno diversi angoli della città, sarà possibile effettuare una visita straordinaria a questo luogo di culto maestoso, dalla storia affascinante e che per lungo tempo, a partire dall’epoca napoleonica, fu anche carcere.

Grazie all’intervento dei volontari FAI, dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19, sarà possibile entrare a San Francesco del Prato, percorrere la maestosa navata centrale, e immergersi in un’atmosfera secolare di grande suggestione, pur completamente rivestita dai ponteggi del restauro.
In questo modo verrà anche data alla cittadinanza l’opportunità unica di conoscere direttamente lo stato dei lavori in corso, così da sentirsi ancora più partecipi e coinvolti nella riapertura e rinascita di questo autentico tesoro parmigiano.

Dalle parole di Don Alfredo Bianchi, della Diocesi di Parma, si evince il valore simbolico dell’iniziativa «L’apertura straordinaria di San Francesco del Prato, domenica 23 giugno, esprime il ringraziamento del Comitato promotore per l’interesse e l’attenzione dimostrata da tutta la città verso lo straordinario recupero di un bene che è giunto fino a noi fra alterne vicende storiche e che va conservato e reso fruibile. L’aiuto generoso degli sponsor e di tanti cittadini ha permesso l’avvio dei lavori che sono già in fase avanzata e proseguono nei tempi e nei costi preventivati. Con ragionevole certezza possiamo dire che vedremo alla fine del 2020 la sua dedicazione a degno coronamento dell’anno italiano della cultura che la città sta preparando»

L’apertura speciale verrà organizzata su più orari, per gruppi di 30 persone alla volta, e si articolerà in un momento introduttivo alla storia della Chiesa e in un successivo percorso guidato verso l’abside. Sarà, dunque, una sorta di anticipazione “a terra” delle visite che, a partire da settembre 2019, verranno organizzate “in quota” sulla facciata, per permettere, in quel caso, di osservare da vicino il rosone a 16 raggi, dalle raffinate formelle policrome, e di contemplare un panorama spettacolare sul centro storico cittadino.

Nella giornata deputata alla visita d’eccezione, sarà anche allestito un punto ristoro in Piazzale San Francesco, di fronte alla Casa della Musica. Dal costo della consumazione verrà detratta una quota simbolica di 1 euro da destinare come donazione per il restauro della Chiesa.

Sul sito www.sanfrancescodelprato.it è possibile trovare tutte le informazioni utili per contribuire, attraverso una libera erogazione, all’imponente opera di restauro in corso, beneficiando dell’Art Bonus che consente il recupero fiscale del 65% dell’importo versato. Si potranno effettuare le donazioni con carta di credito o bonifico bancario, sempre tramite il sito www.sanfrancescodelprato.it

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