Scegli che uomo 6: la nuova campagna di comunicazione di “Maschi che s’immischiano”

Scegli che uomo 6 è la nuova campagna di comunicazione, ideata e realizzata dall’associazione Maschi che s’immischiano in collaborazione con il Comune di Parma, in uscita nei prossimi giorni.  

Negli ultimi 10 anni Parma ha registrato un tragico primato: è tra le “capitali” dei femminicidi. Maschi che si immischiano di Parma fa parte dell’Associazione nazionale Maschile Plurale costituita a Roma nel 2007 e rappresenta una realtà di uomini con età, storie, percorsi politici e culturali e orientamenti sessuali diversi, radicati in una rete di gruppi locali di uomini più ampia e preesistente. I componenti dell’Associazione sono impegnati da anni in riflessioni e pratiche di ridefinizione della identità maschile, plurale e critica verso il modello patriarcale, anche in relazione positiva con il movimento delle donne.

Maschi che si immischiano presenta oggi una nuova campagna di comunicazione insieme all’Assessora alle Pari opportunità del Comune di Parma, Nicoletta Paci e alcuni dei suoi rappresentanti. Il focus della campagna è centrato su sei punti per cercare di diffondere la riflessione sul tema del “che uomo sei?” e che si esprime, spesso in maniera stereotipata, nelle relazioni fra uomo e donna. 

“Scegli che uomo 6” proporrà brevi slogan come spunti di riflessione più ampia su come gli uomini interpretano, a esempio, il ruolo di partner o di padre o di collega; inviterà anche a essere davvero amico di chi si sta separando (e magari fa strani discorsi di commiserazione o di vendetta). Oppure chiederà un autoesame su come parliamo in pubblico, o anche solo in compagnia degli amici, del ruolo delle donne. E su quanto le sappiamo ascoltare. O mortificare. 

“Un’iniziativa che vuole creare un presidio comunicativo che coinvolga Parma su questo tema” dice Stefano Fornari “maschio che s’immischia” “Nel tempo gli slogan cambieranno e abbiamo attuato una call agli altri enti della città per allargare la partecipazione e la diffusione del progetto di sensibilizzazione”.

La campagna sarà supportata da numerosi strumenti di comunicazione: locandine sui mezzi della Tep, manifesti di tipo pubblicitario in alcune zone della città, le auto comunali saranno dotate di vetrofanie  applicate al lunotto posteriore e iniziative analoghe.   
Parallelamente, ai messaggi di queste campagne verrà dato risalto anche attraverso il web e i social, ad iniziare dalla pagine Facebook dei Maschi che si immischiano. 
 
Maschi che si immischiano è un’associazione, nata a Parma nel 2016, per sensibilizzare l’opinione pubblica della nostra città, troppo spesso teatro di femminicidi e di altri episodi di violenza, e per portare in primo piano il tema della responsabilità maschile. Un percorso che ovviamente va avanti in sintonia con gli enti e le associazioni che già, da anni, si battono per eliminare ogni tipo di violenza e di discriminazione di genere. 

Oltre ad organizzare e a partecipare ad eventi pubblici (cortei, dibattiti), i MCSI hanno cercato fin da subito di puntare anche su una comunicazione capillare, per raggiungere la fascia di popolazione più ampia. E negli ultimi mesi è partita una nuova fase che ha trovato immediatamente ascolto e sinergia negli enti locali, a partire dal Comune di Parma. 

Il Consiglio Comunale lo scorso novembre ha votato la mozione che sintetizza i principi dell’associazione e fissa i punti che dovrebbero essere messi in pratica nel rapporto uomo-donna sui luoghi di lavoro e nelle varie situazioni (la famiglia, gli amici…). Da qui è partita una filiera che ha già coinvolto la Provincia e che si sta cercando di estendere a tutti i Comuni del Parmense. Parallelamente si è iniziato, sempre insieme al Comune, un dialogo con le Azienda sanitarie e lo si proseguirà con altre Istituzioni pubbliche, cui va fin d’ora un appello ad allargare e amplificare il messaggio

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