Salso Summer Class & Festival 2019

Si terrà dal 4 luglio al 10 agosto l’ormai tradizionale Festival estivo de I Musici di Parma, il Salso Summer Class & Festival, che quest’anno festeggia cifra tonda, alla sua 10ª edizione. Un appuntamento con la grande musica classica a Salsomaggiore Terme, città con la quale ha costruito un rapporto profondo, e Bettola, new entry che allarga il festival anche al territorio piacentino, tra concerti, recital, presentazioni, aperitivi in musica ed eventi open air nei luoghi più suggestivi del territorio salsese. Tema dell’edizione 2019: Natura e Musica.

30 eventi, tutti a ingresso gratuito, lungo un arco di 6 settimane che vedranno protagonisti grandi interpreti internazionali, artisti affermati a livello mondiale e prime parti delle più celebri orchestre – tra le quali Berliner Philharmoniker, Teatro alla Scala, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra della Svizzera Italiana – e giovani musicisti, talenti impegnati nelle masterclass estive, organizzate da I Musici di Parma proprio nei giorni del festival. 20 concerti, 3 eventi itineranti, 3 aperitivi in musica, 4 incontri tra musica, storia e letteratura. Divisi in 5 categorie: Classica, Lirica, Jazz, Concertlifes e Young People Together. A cui si aggiungono le 18 masterclass che completano la ricca proposta del Salso Summer Class & Festival, espressione dell’attenzione de I Musici di Parma per i giovani e il loro futuro.

In programma musiche che spaziano dal barocco al contemporaneo tra Bach, Mozart, Haendel, Beethoven, Shostakovich, Rossini, Vivaldi, Haydn, De Sarasade, Strauss, Mendelssohn, Schubert, Verdi, Wolf, Martinù e una prima esecuzione assoluta delle musiche di Alessandro Rolla e Ferdinando Paer tratte da manoscritti ritrovati nella Biblioteca Palatina di Parma e in quella di Ostiglia (MN).

Il Festival inaugurerà venerdì 5 luglio, nel pomeriggio anteprima alle 18.30 con “Nulla è come prima”, dieci anni di crisi economica nel libro di Giulio Sapelli, presente all’incontro, e Enrico Quintavalle, che vedrà anche l’intervento di Marco Granelli, Presidente Regionale di Confartigianato Imprese. Alle 21.15 l’inaugurazione vera e propria con il concerto d’apertura che vedrà sul palco, accanto all’Orchestra de I Musici di Parma, il violinista Klaidi Sahatçi e il violoncellista Giovanni Gnocchi, diretti dal maestro, nonché primo contrabbasso dell’OSI, Enrico Fagone, impegnati in un programma tutto dedicato a Beethoven e Čajkovskij. Ore 21.15, Palazzo delle Terme Berzieri, Salsomaggiore Terme.

Giovedì 4 luglio, prologo all’aria aperta con un itinerario botanico in musica nel “Parco Regina Margherita” accompagnato dalle note de I Musici di Parma e degli allievi dell’Accademia di Alto Perfezionamento. Musiche di Antonio Vivaldi.

Protagonisti dei 20 concerti saranno artisti di fama internazionale: il violinista Klaidi Sahatçi, primo Konzertmeister della Tonhalle Orchester di Zurigo ed ex Spalla Teatro alla Scala, l’oboe dei Berliner Philharmoniker Christoph Hartmann, la violinista solista Yulia Berinskaya il primo flauto Orchestra Teatro alla Scala Marco Zoni. E ancora il violinista Domenico Nordio, Andrea Lucchi, prima tromba Orchestra Santa Cecilia, Stefano Pagliani, ex Spalla Teatro alla Scala, solista di livello mondiale, il violista scaligero Simonide Braconi, virtuosi come il sassofonista Mario Marzi, il fisarmonicista Simone Zanchini, il direttore d’orchestra Daniele Agiman, i violinisti Marco Ferri e Paolo Mora, il violoncellista fondatore del Quartetto di Cremona, Giovanni Gnocchi, Enrico Fagone, primo contrabbasso OSI e Direttore d’Orchestra e Francesco Di Rosa, oboe solista dell’Orchestra Santa Cecilia.

Tema dell’edizione di quest’anno è la Natura, protagonista indiscussa fin dalle location: luoghi suggestivi senza tempo come lo splendido Palazzo delle Terme Berzieri, gioiello di architettura libery e deco, sede delle terme di Salsomaggiore. E ancora castelli, piazze, colline e borghi del territorio salsese e piacentino. Declinazione ideale di un programma dedicato alle sonorità e suggestioni della Natura, da sempre fonte d’ispirazione per l’uomo e il suo immaginario emotivo. Natura quale musa, ma anche tiranna e matrigna. Come l’Emilia ben sa. Un tema che tocca da vicino le generazioni più giovani, sempre più consapevoli della fragilità del mondo di oggi e della necessità impellente di prendersene cura.

«Ho scelto questo titolo prendendo spunto dalla teoria di Pitagora: “L’universo è fatto di musica”. Il filosofo greco che coniò la parola kósmos per indicare la bellezza, l’armonia, la simmetria dell’universo fu il primo a compiere studi sperimentali sulla natura del suono. Partendo da questa concezione ho scelto i programmi dei concerti, cercando di mettere in evidenza l’importanza dell’Armonia nella Musica, intesa anche quale processo di disposizione naturale dello spettatore che fruisce dell’ascolto della musica. “Il porsi in ascolto”, “il mettersi in contatto” con il suono è l’atto fondamentale per poter beneficiare della Musica e ritrovare l’equilibrio psicofisico. Il SSC&F 2019 sarà un festival ricco di spunti di riflessione, di novità, e grazie alla presenza di grandi ospiti si potranno ascoltare pezzi di rara esecuzione e brani popolari in un contesto territoriale naturale ed architettonico eccezionale, quale quello della città di Salsomaggiore Terme». (Carlo D’Alessandro Caprice, Direttore Artistico I Musici di Parma).

In cartellone anche l’esecuzione della vincitrice della 31ª edizione del Concorso internazionale di flauto “Emanuele Krakamp”, Bianca Maria Fiorito, in collaborazione con l’Accademia Musicale del Sannio, ospitato per la prima volta dal Salso Summer Class & Festival, e del Concorso di violino “Antonio Bigonzi” di Fano, Alessandro Di Giacomo. Ennesimo tassello di un percorso attento ai giovani e al loro futuro, di cui I Musici di Parma le loro masterclass estive sono il coronamento. 18 quelle in programma quest’anno: violino, viola, violoncello, contrabbasso, clarinetto, flauto, tromba, canto, fisarmonica e improvvisazione jazz, sax, direzione d’orchestra e maestri collaboratori al pianoforte.

A cui si aggiunge la nuova collaborazione, novità assoluta di quest’anno, con il Festival “Faggio Musicale – Concerti d’Appennino” che porterà tra i colli di Salsomaggiore Terme due concerti intitolati “I Suoni del Bosco”: domenica 21 luglio e domenica 28 luglio presso il Rifugio Lagoni.

A guidare i ragazzi, Christoph Hartmann, Francesco Di Rosa (oboe), Simone Zanchini (fisarmonica), Giovanni Gnocchi (Prof. di Violoncello Universität Mozarteum), Enrico Fagone, Yulia Berinskaya, Klaidi Sahatçi, Stefano Pagliani, Marco Ferri (violino), Simonide Braconi e Giuseppe Miglioli (viola), Stefano Conzatti (primo clarinetto Arena di Verona), Andrea Lucchi (tromba) Mario Marzi (solista e per vent’anni collaboratore Orchestra Teatro alla Scala), Marco Zoni (flauto), Daniele Agiman (docente di Direzione d’Orchestra al Conservatorio Verdi di Milano), Cinzia Forte (famoso soprano) e Margherita Colombo (direttore d’orchestra, pianista e compositrice).

Nel 2018 gli allievi iscritti alle masterclass sono stati 142, provenienti da 16 nazionalità tra Europa, Asia e America. I migliori allievi dei corsi hanno avuto l’opportunità di esibirsi, come solisti, con l’Orchestra de I Musici di Parma e accanto a grandi artisti internazionali. «La concreta attenzione nei confronti delle nuove generazioni – sottolinea il Direttore Caprice –, da non intendere come un’operazione di facciata, bensì come un progetto culturale reale e autentico, è il centro della manifestazione. Giovani promesse che affiancano artisti già affermati: questo è uno scopo importante, in un momento non facile di disillusione e di negatività per le nuove leve. È il momento di investire nei giovani, anziché tarpare loro le ali».

La rassegna è organizzata dall’Associazione I Musici di Parma, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Salsomaggiore Terme. http://www.imusicidiparma.it

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