Segni e prodigi di Dio. Pubblicati gli atti del quinto Forum dei Cristiani omosessuali

Nei giorni scorsi sono stati pubblicati, ad opera del gruppo editoriale Viator, gli atti del quinto Forum italiano dei Cristiani LGBT, incontro di tre giorni che ha raccolto oltre 200 persone lo scorso autunno ad Albano Laziale.

Questo incontro ha visto lo sforzo e l’impegno organizzativo di tanti omosessuali credenti di tutta Italia e il Prof. Gianni Geraci ha avuto la cura della pubblicazione degli atti.

Il libro e’ composto da diverse relazioni tutte scaturite dall’esigenza di offrire alle comunità cristiane l’opportunità di includere nelle proprie pastorali le persone lesbiche, gay e transessuali. L’argomento trattato e’ complesso e divisivo e ciò si evince già dalla lettura dell’illuminante prefazione di Luciano Moia, che da oltre 20 anni e’ il caporedattore del mensile ” Noi famiglia & vita” inserto dell’Avvenire. Per sbarazzare subito il campo da ogni facile illusione e ogni legittima speranza viene subito chiarito che la Dottrina non è cambiata, ma sicuramente e’ cambiato l’atteggiamento della Chiesa.

Se fino a poco tempo fa gli omosessuali credenti erano imbarazzanti e anche un po’ scomodi per parte della Chiesa ora non vengono più lasciati soli sulla soglia e finalmente e’ stata aperta una riflessione pacata e serena. Il dialogo deve iniziare dall’accettare il mondo omosessuale nella sua varietà, nella sua complessità e nella sua interezza e non si può pretendere che gli omosessuali rinuncino ad alcune cose come la sigla LGBT+ dove quel più sta ad indicare una parte del mondo omosessuale ancor meno gradita ai conservatori. Il Forum italiano dei Cristiani omosessuali promuove dal 2009 l’accoglienza delle persone LGBT nelle diverse Chiese Cristiane presenti in Italia e gli incontri vengono organizzati ogni due anni con una presenza sempre più numerosa di gruppi e associazioni. Al Forum partecipano non solo gli omosessuali credenti, ma anche i loro genitori, operatori pastorali e molti giovani cristiani LGBT. Da più parti e’ nata la necessità di una pastorale non più di settore, ma che spinga le Chiese ad essere quanto più inclusive.

Nell’ultimo Forum, per la prima volta hanno preso parte coppie LGBT unite civilmente ed è stato bello poter rileggere negli atti le loro testimonianze e i loro racconti di vita. Non è stato facile raccogliere e sintetizzare in un libretto tutti i preziosi contributi che sono stati conferiti in quel di Albano. In primis l’intervento di Padre James Martin, gesuita americano ed autore della fortunatissima opera : ” Un ponte da costruire” nella quale conduce passo per passo sia la Chiesa che gli omosessuali al centro di un ponte che colleghi le due posizioni e che permetta ad entrambi di conoscere anche l’altra sponda. Significativa e’ stata la testimonianza di Greetje Van Der Veer evangelica e presidente europea della Federazione Mondiale Femminile delle Chiese metodiste la quale ha parlato del coinvolgimento delle proprie comunità.

Toccante e sentito e’ stato l’intervento di Suor Fabrizia Giacobbe la quale nel corso dei suoi studi e’ stata alunna del Prof. Vattimo, uno degli uomini di cultura che non ha mai fatto mistero della propria omosessualità.

Gradito ed atteso l’intervento di Monsignor Marcello Semeraro, Vescovo di Albano Laziale il quale ha parlato di accoglienza e dell’urgenza di mettersi in ascolto. Semeraro ha detto che tutti abbiamo delle ferite ed e’ nostro dovere aiutare il prossimo a lenirle. Schietto, vero e disarmante l’intervento della Pastora della Chiesa Valdese di Milano, Daniela Di Carlo la quale ha detto che sarebbe più giusto non doverne parlar più della dicotomia tra Chiesa e omosessuali, ma, che auspica tempi e momenti in cui sia normale la presenza degli omosessuali nelle comunità cristiane. Una relazione molto alta e molto erudita e’ stata quella della Professoressa Cristina Simonelli, la quale nella qualità di presidente del coordinamento delle teologhe italiane ha fatto presente il ruolo che la teologia può avere in questa contrapposizione apparentemente inconciliabile.

Geraci ha dato ampio spazio a delle bellissime preghiere rivolte al Signore per essere accompagnati in questo cammino verso la dignità e la piena integrazione. Il volume da’ la giusta attenzione alle bellissime risposte che i giovani cristiani LGBT hanno dato alle 14 domande poste dai Vescovi in preparazione della XV assemblea generale del loro sinodo. Sono tanti i motivi per leggere e diffondere i contenuti di questa raccolta di atti e quindi di chiederne copia andando sul sito www.gionata.org.

Raffaele Crispo – Elvis Ronzoni

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