Parma 3° in Italia tra i grandi Atenei nella classifica Censis delle Università

L’Università di Parma si conferma per il terzo anno consecutivo 3° a livello nazionale tra i grandi Atenei, piazzandosi quindi nuovamente sul podio secondo la classifica stilata dal Censis e pubblicata sul quotidiano “Repubblica”, giunta alla diciannovesima edizione.

Parma quindi è terza nella categoria riservata agli atenei con un numero di studenti compresi tra 20.000 e 40.000, con un punteggio complessivo di 89.7.

L’Ateneo segue le università di Perugia (91.2, che si conferma al primo posto) e della Calabria (90.2), e precede Pavia (88) e Modena e Reggio Emilia (87.3). Un buon piazzamento anche nel complesso degli atenei della Regione: se Bologna infatti si conferma prima nella categoria dei “mega atenei” (oltre i 40.000 iscritti), Ferrara si classifica al 12° posto tra gli atenei medi (tra 10.000 e 20.000 iscritti).

Introdotto quest’anno dal Censis un nuovo indicatore, la “occupabilità”, vale a dire la percentuale di occupati tra i laureati magistrali 2017 a un anno dal conseguimento del titolo. Questo nuovo indicatore si è affiancato a quelli tradizionali:

· i servizi offerti agli studenti (ad esempio il numero di pasti in rapporto agli iscritti o i posti letto);

· la spesa per le borse di studio erogate;

· le strutture messe in campo (ad esempio biblioteche o laboratori scientifici);

· la comunicazione e i servizi digitali;

· il grado di “internazionalizzazione”, ossia la capacità di attrarre studenti stranieri e la quantità di risorse per la mobilità internazionale.

Tra questi parametri, l’Ateneo di Parma fa registrare il miglior punteggio in “Strutture”, dove conquista un ottimo 104, l’unico punteggio “a doppia cifra” ottenuto per questo indicatore tra i grandi atenei. A seguire 95 in “Occupabilità”, 94 in “Comunicazione e servizi digitali”, 84 nelle “Borse”, 83 in “Internazionalizzazione” e 78 nei “Servizi”.

«Siamo particolarmente soddisfatti della conferma, anche per quest’anno, del terzo posto tra i grandi atenei italiani nella classifica del Censis – afferma il Rettore Paolo Andrei – un ranking che negli anni ha acquisito una grande autorevolezza e che viene divulgato proprio alla vigilia dell’apertura delle immatricolazioni. Siamo soddisfatti perché questo riconoscimento arriva alla fine di un anno di lavoro molto intenso, che ha visto l’Ateneo al centro di numerosi progetti e attività, affrontati con la consapevolezza di essere una squadra. Questo risultato è la conferma della correttezza degli sforzi che stiamo compiendo, che mettono al centro della nostra attività le esigenze degli studenti, offrendo loro un’offerta formativa ampia e interdisciplinare, un ventaglio di servizi e strutture di elevata qualità e numerose attività sul fronte della comunicazione e dei servizi digitali».

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