Parmalat, interrogazione parlamentare di Orlando (Pd): “No ai licenziamenti unilaterali, intervenga il Governo”

Il deputato Andrea Orlando torna a chiedere chiarimenti al Governo sulla gestione dell’azienda di Collecchio.

Lo fa con una nuova interrogazione – indirizzata al Ministro del Lavoro, Luigi di Maio, e al Ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio – a seguito dell’annuncio di Lactalis di voler procedere con il taglio di 22 ulteriori posizioni lavorative, che si aggiunge agli interventi già effettuati nei mesi scorsi, subito dopo il “delisting” di Parmalat dalla quotazione di Borsa a Piazza Affari.

“Lactalis aveva garantito, anche nelle sedi istituzionali, che non ci sarebbero stati esuberi e che la riorganizzazione avrebbe salvaguardato la capacità produttiva di Parmalat. Ora il gruppo francese annuncia il taglio di 22 dipendenti: a questo punto – afferma il Vice segretario PD – è cruciale conoscere i criteri adottati dall’azienda ed individuare una strategia concertata con i sindacati per scongiurare soluzioni unilaterali”.

Il Vice segretario del PD, inoltre, si dice preoccupato perché un settore così importante per l’economia italiana avrebbe bisogno di un protagonismo italiano anche nello scenario europeo, dal quale invece il Governo “sovranista” latita completamente e quando c’è indispone alleati e partner commerciali.

“Chiediamo al Governo d’intervenire e di tutelare gli interessi italiani in tutte le sedi con i fatti e non solo a parole”, prosegue l’ex Ministro della Giustizia. “Lactalis è una multinazionale che ormai controlla un terzo delle quote italiane in settori strategici del mercato lattiero-caseario: il suo piano industriale può dunque determinare effetti di sistema sull’intera filiera agricola. Un Governo che si rispetti – continua Orlando – pretenderebbe di conoscere i piani industriali di Lactalis e proverebbe ad orientarli, a tutela delle aziende dell’indotto e dei lavoratori, soprattutto in una fase nella quale si registra un calo del 4% dei consumi caseari degli italiani”.

Dal momento che il gruppo Galbani è controllato a sua volta da Lactalis, le strategie del gruppo francese possono infatti arrivare a interessare circa 5 mila lavoratori italiani.

Andrea Orlando ha quindi annunciato che nei prossimi giorni depositerà una nuova interrogazione parlamentare, che si aggiunge a quella già depositata nel gennaio scorso, e ad un’altra – a firma degli onorevoli Brando Benifei e Paolo De Castro – depositata presso il Parlamento europeo.

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