Dalle bolle di sapone profumate che si mangiano, al panettone profumato… INTERVISTA a Hilde Soliani, la creativa dei profumi. Sarà a Parma in settembre

Dai profumi dedicati ai piatti degli chef stellati, alle bolle di sapone profumate che si mangiano, al panettone profumato, l’eclettica Hilde non si ferma un attimo. E a settembre la vedremo a Parma con Aperitivo e Ristornate Olfattivo

Un’artista dell’olfatto e del gusto, poliedrica, fuori dagli schemi, parmigiana-reggiana doc, Hilde Soliani si è fatta conoscere in Italia e all’estero per la sua creatività nel dare vita a profumi inusuali e di forte impatto emozionale, per l’innovazione che è riuscita a portare nel mondo della profumeria, fatta di commistione di gusti e ambiti sensoriali e di studio molto diversi fra loro, come l’alta cucina e le neuroscienze, tanto da creare le bolle di sapone profumate commestibili. Donna dal carattere forte e deciso: la si ama o la si odia, senza mezze misure e senza peli sulla lingua, come è lei.

Quando ha scoperto di essere un “naso”?
“Non mi piace la parola “naso”. Sono un’artista eclettica con il dono di Dio di poter sentire odori che altri non sentono e creare mix unici. Mia nonna, creatrice lei stessa di profumi, me lo disse all’età di cinque anni, io invece me ne accorsi a undici quando gli amici iniziarono a chiedermi cosa indossassi e i ristoratori mi chiedevano cosa mangiassi a casa”.

Qual è stato il primo profumo che ha creato?
“Il mio primo profumo è stato “Il tuo tulipano rosso” creato nel 2004 da quando, nel 2002, decisi di sfruttare il mio talento. Bussai alle porte di maestri profumieri italiani e francesi perché sono una perfezionista. Imparai molto, ma rispettando il mio carattere ribelle osai andare contro corrente e inventai questo nuovo accordo concettuale dolce floreale molto fresco, che colpisce l’anima delle persone tanto da essere il mio best seller nel mondo e naturalmente stracopiato”.

Lei è talmente originale e innovativa che non poteva fermarsi alla “semplice” creazione di profumi. Come è nato il ristorante olfattivo?
“Provengo da dieci anni d’esperienza come performer teatrale che a malincuore ho dovuto abbandonare per seguire al meglio l’attività profumiera. Essendo in primis donna e mancandomi il palcoscenico mi inventai performances sensoriali, scoprendo poi di aver creato un nuovo format che da anni riscuote successo più all’estero che in Italia – perché nessuno è profeta in patria – tanto da diventare argomento di lezione e studio presso Università e Scuole di Alta Formazione. A breve uscirà un libro dove illustrerò in dettaglio il mio metodo con tanto di testimonianze.”

Il profumo e l’alta cucina: un connubio che piace molto ad Hilde Soliani ci racconta come è nato?
“Beh sono cresciuta in una famiglia di golosi e appassionati di cibo “buono”. Viaggiando per studio e per lavoro ho potuto assaggiare tanto, cosi da crearmi un repertorio gustativo ampio che il mio cervello ha felicemente memorizzato. Visto e considerato che noi mangiamo con il naso e il mio non mente, i cuochi mi hanno voluto al loro fianco in cucina durante i processi creativi. Nel 2008 creai la prima collezione di profumi ispirati all’alta cucina denominata “Profumo e Gusto in libertà”, mentre nel 2013 nasce “Senshilde” ispirata e dedicata a cuochi amici, quali Mauro Uliassi fresco di tre stelle Michelin, con un abbinamento visionario, ma portabilissimo, avendo unito l’avvolgente dolcezza del burro all’intenso aroma delle ostriche: il profumo nato si chiama Miss Tranchant, che è il nick name datomi da Mauro ascoltando i miei pareri sicuri e diretti”.

A quale nuovo profumo o progetto sta lavorando? Ci può anticipare qualcosa?
“Ho un profumo in uscita ispirato ad un vitigno importante, ma non saprà di vino perchè sarebbe banale …
Altri progetti in corso riguardano il libro come accennato prima, che troverete sul mio sito www.hildesoliani.com a partire da metà settembre e alcuni contratti di licensing con multinazionali del settore fashion e food, legati a “Il Tuo Tulippone”, il primo panettone profumato al mondo che ho creato tre anni fa, e che riprende i profumi e i sapori del mio best seller “Il Tuo Tulipano Rosso”: un agrumato dolce da orgasmo, cioè il massimo del piacere gustativo”.

La più grande soddisfazione professionale che ha avuto?
“Sono tante, ma in particolare un anno fa al congresso di alta profumeria scoprii che l’Azienda nr 1 al mondo produttrice di materie prime per profumi si definì pioniera in quanto i primi a ispirarsi al cibo per creare nuovi odori. In realtà è una mia idea che risale al 2008 e che utilizza anche la PNL come strumento applicativo, tra quelli inseriti nel format “Ristorante Olfattivo“. Tutti mi suggerivano di denunciarli, io decisi di aspettare il morto che passa e oggi collaboro con la loro divisione aromi”.

Con il suo lavoro è sempre in giro per l’Italia e all’estero. Quando avremo occasione di incontrarla a Parma per sperimentare i suoi profumi?
“Sarò al Marcello experience a Calicella di Pilastro vicino a Langhirano giovedì 5 settembre con l’Aperitivo Olfattivo, dove gusteremo – scusate – “berremo con il naso” anche il profumo “Lambrosc“, uscito un anno fa e dedicato all’amico Dj Enzo Persueder, mentre con il format “Ristorante Olfattivo” sarò invece a Parma venerdì 20 settembre al ristorante Sapori del Mondo”.

Francesca Caggiati

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