Da Parma solidarietà alle famiglie dei soldati caduti

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17/05/2010

“Esprimo a nome del Gruppo PDL dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ferma condanna per l’attentato contro il contingente italiano e cordoglio e solidarietà alle famiglie dei soldati caduti ed a tutti coloro che in quella terra lontana sono a lavorare per garantire libertà e democrazia rappresentando l’Italia. Formulo inoltre ai soldati feriti nello stesso vile attentato gli auguri di pronta guarigione.
Desta preoccupazione e allarme la strategia del terrorismo di matrice islamica di esercitare pressione sul nostro Paese affinché abdichi all’impegno internazionale per riportare libertà, pace e democrazia in Afghanistan”.
E’ quanto ha dichiarato Luigi Giuseppe Villani, Presidente del Gruppo PDL dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e coordinatore provinciale del PDL a Parma in merito all’attentato di Herat in cui sono morti due soldati italiani e altri due sono stati feriti gravemente.
A Parma per il PDL è il Vice Coordinatore provinciale Massimo Moine ad intervenire: ”In questo momento di profondo lutto voglio esprimere la mia vicinanza alla famiglia dei due caduti e ai loro commilitoni, che con profondo senso del dovere continuano ad operare per la nostra Patria pur in luoghi lontani prestando la loro meritoria opera per l’interesse della libertà e della pace”.

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A nome della Giunta provinciale e della comunità che rappresentiamo, esprimo il cordoglio per i due soldati italiani uccisi in Afghanistan e la vicinanza al dolore delle loro famiglie, dei feriti e dei loro congiunti”. Sono queste le parole del presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli di fronte alla morte del sergente Massimiliano Ramadù e del caporalmaggiore Luigi Pascazio, i due militari uccisi in Afghanistan nel corso di un attacco nel quale altri due commilitoni sono stati gravemente feriti alle gambe.
“ Davanti a un attentato, l’ennesimo che colpisce le nostre truppe, non esiste lo spazio per i distinguo e le divisioni. Oggi è il giorno in cui esaltare l’impegno e la dedizione dei nostri soldati che, rappresentando la nostra nazione, lavorano per la pacificazione di quel Paese, disposti a ogni sacrificio, anche quello della vita. Questo loro impegno onora l’Italia e ognuno di noi – sottolinea Bernazzoli Forte anche di questa consapevolezza toccherà al Parlamento realizzare il confronto necessario affinché questo impegno sia sempre più coerente con gli ideali che lo animano e condiviso, per le forme con cui si attua, da tutto il Paese”.

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E’ con cordoglio e che oggi ci troviamo a manifestare la nostra vicinanza alle famiglie del caporale Luigi Pascazio e del sergente Massimiliano Ramadù, rimasti uccisi vicino ad Herat in Afghanistan, e con speranza di pronta guarigione auguriamo alle famiglie di Cristina Buonacucina e di Gianfranco Scirè, gli altri due militari italiani rimasti feriti nell’esplosione dell’ordigno, di poter riabbracciare presto i loro cari.
Abbandoniamo tutti la via della strumentalizzazione e della stucchevole polemica e stringiamo la nostra città nell’affetto che tanti parmigiani provano per i ragazzi delle nostre forze armate impegnati nel garantire la pace in luoghi così lontani.

Massimiliano Bonu
Coordiantore comunale PDL – Parma

Claudio Mantovani
vice Coordinatore comunale PDL – Parma

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Abbiamo appreso con sgomento la notizia del tragico attentato che, nella giornata di oggi, ha ucciso il sergente Massimiliano Ramadù, e il caporalmaggiore Luigi Pascazio e ferito due loro commilitoni in Afghanistan.
Un vile attentato che colpisce, ancora una volta il nostro contingente che da anni si impegna in questa difficile zona di crisi non solo per contribuire a sconfiggere le resistenze talebane e riportare l’ordine e la democrazia in un paese già martoriato da decenni di guerre e di dittature, ma anche per contribuire a restituire alla popolazione civile un paese normale con azioni umanitarie e costruzione di infrastrutture.
Una missione difficile quella italiana, ma che sta dando risultati tanto importanti al punto da arrivare a toccare nel vivo gli interessi di quei terroristi che vorrebbero un paese in preda all’anarchia e che reagiscono con frequenti attentati ai danni dei nostri ragazzi.
Questa volta, purtroppo, però, i nostri mezzi corazzati, che bene avevano retto in altre occasioni, non sono stati sufficienti a salvare la vita ai nostri due militari..
Unta tragedia che colpisce l’intero nostro Paese, che si trova a piangere la morte di altri di quei suoi giovani figli caduti con coraggio nell’adempimento della propria missione e per tenere alto il nome della Patria anche in paesi lontani e in contesti difficili.
Alla famiglia dei giovani caduti va tutta la nostra vicinanza ed il nostro cordoglio, consapevoli che, in momenti come questi, niente e nessuno può alleviare il dolore per la perdita di una persona cara caduta da eroe a migliaia di kilometri da casa, e la nostra vicinanza va anche ai famigliari dei due giovani militari feriti accompagnati dall’augurio di una pronta guarigione.

Pier Angelo Ablondi
Consigliere provinciale lega Nord-Padania

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Profondo cordoglio per le Vittime e un calorosissimo augurio ai Feriti.
Alle Famiglie dei Militari l’espressione della solidarietà e della vicinanza più sentite: un’espressione corale, che non vuole dimenticare la diversa intensità del dolore di chi ha perso il Figlio rispetto a chi può sperare nel pieno recupero del proprio Familiare.
Nella prospettiva della vita che continua è legittimo l’interrogativo, quanto meno, sulla permanenza di condizioni per mantenere la presenza dei Militari italiani in coerenza con gli obiettivi iniziali della missione e senza rischi eccessivi per l’incolumità dei Componenti del contingente italiano.

Giorgio Pagliari

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