Somme indebitamente richieste ai disabili. Lavagetto (PER): “Il Tar condanna il Comune di Bologna a risarcire. Il Comune di Parma si adegui”

Nei giorni scorsi Lucia Borgonzoni aveva denunciato che la Regione Emilia Romagna da 3 anni avrebbe costretto migliaia di disabili a pagare più del dovuto per le rette dei servizi,

Ora il Tar di Bologna ha dato ragione a due cittadini ai quali il Comune di Bologna aveva chiesto pagamenti non dovuti per vitto e trasporto. In particolare, la sentenza dice “somme indebitamente richieste”.

Tutto questo perchè la regione avrebbe permesso ai Comuni di calcolare anche indennità, trattamenti assistenziali ed altre entrate che invece non sarebbero dovuti rientrare nel reddito complessivo dei disabili assistiti da strutture socio-assistenziali e residenziali sia pubbliche che private.

Il Tar ha invece stabilito, in base a quanto deciso da tre pronunciamenti del Consiglio di Stato, che non è permesso conteggiare nel reddito dell’assistito l’indennità di accompagnamento e la pensione di invalidità.

Lucia Borgonzoni ha mostrato documentazione per cui situazioni identiche si sarebbero verificate anche nel comune di Parma.

Vogliamo credere alla buona fede della Giunta Regionale e dei Comuni interessati, forse vittime di errori dovuti alla complicata burocrazia di cui i cittadini sono vittime innocenti e ci auguriamo che il Comune di Parma voglia sistemare eventuali disagi e ingiusti carichi onerosi a danno di questa parte della popolazione più fragile.

Sicuramente, questo dovrà essere il primo impegno per il prossimo Governatore della Regione Emilia Romagna.

Giampaolo Lavagetto
Coordinatore Regionale
Progetto Emilia Romagna

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