INTERVISTA – Silvia Dondi: “Prima la Regione era lontana, oggi con Bonaccini è più vicina”

La campagna elettorale delle regionali dell’Emilia Romagna sta entrando nel vivo.

Nei prossimi giorni saranno depositate tutte le liste.

Abbiamo intervistato Silvia Dondi, già assessore comunale di Collecchio, oggi impegnata a sostegno della conferma del Presidente Bonaccini.

 

Come giudichi il lavoro svolto dall’Amministrazione regionale uscente?

Esprimo un giudizio assolutamente positivo. Nella mia esperienza da assessora di Collecchio, durante la quale mi sono occupata di edilizia scolastica, mi sono resa conto di quanto la Regione abbia fatto per il miglioramento sismico e per l’efficientamento energetico degli edifici.

Bonaccini ha seguito molto i territori, al di là del fatto che in questi anni li abbia battuti in modo capillare. Al momento della stesura dei bilanci, venivano prese in considerazione le reali e specifiche esigenze dei territori, che emergevano dopo aver parlato con i Comuni, associazioni, cooperative, imprese.

Mi piace molto l’idea di vedere in lui il sindaco dell’Emilia Romagna, perchè i primi cittadini sono coloro che stanno vicino alle persone e comprendono i problemi della Comunità. Da quando Bonaccini è entrato in campo, la Regione, da lontana, è diventata più vicina. Non mi piace quando lo definiscono un uomo solo al comando, perchè lui solo non lo è mai stato.

Il centrosinistra si presenterà alle elezioni regionali, per la prima volta, con una lista civica del Presidente.

Anche qui Bonaccini ha dimostrato una visione larga e lunga, capendo che in questa fase storica i partiti non bastano. Oggi le persone rappresentano mondi diversi, e spesso non sono legate ai partiti.

Come valuti la presenza di Pizzarotti dentro l’alleanza di centrosinistra alle regionali?

E’ un valore aggiunto. Pizzarotti ha battuto il Pd per due volte e ciò vuol dire che, al di là del dato numerico, rappresentava altro. Il suo coinvolgimento è coerente con l’impostazione di Bonaccini: tutto quello che aggiunge e non toglie è positivo.

[pullquote]Non penso che la Borgonzoni sia pilotata dall’alto, semplicemente porta avanti idee che non condivido[/pullquote]

Pensi che le sardine potranno dare anch’esse un valore aggiunto?

Le sardine saranno positive comunque, a prescindere dalle elezioni regionali. Hanno risvegliato una coscienza civile e politica assopita. Per anni (e ancora oggi) quelle persone che hanno riempito le piazze non si sono sentite rappresentate da nessuno. Hanno voglia di dire: io sono qui. Anche su questo fronte Bonaccini è stato molto attento, evitando di mettere il cappello sul movimento. Credo, però, che la nostra parte sia la loro. E’ questo è ciò che conta.

Che idea ti sei fatta della candidata del centrodestra Lucia Borgonzoni?

La penso un po’ diversamente da tutti gli altri. Io non credo che la Borgonzoni sia pilotata dall’alto, semplicemente porta avanti idee che non condivido, che non necessariamente dobbiamo demonizzare. Ad esempio, non sono d’accordo con la sua idea di sanità basata sulla privatizzazione.

Però non sto a dire che la Borgonzoni sia un burattino nelle mani di Salvini. Ha i titoli per rappresentare una parte politica, lecita, che sta dentro il campo delle Istituzioni, che porta avanti un modello diverso dal mio. Non dico che la nostra Regione sia perfetta, perchè i problemi ci sono, ma non voglio cambiare ciò che funziona.

Andrea Marsiletti

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