Voti squadre serie A

Non è ancora finito il girone di andata, mancano ancora due giornate al giro di boa, ma come da prassi a fine anno solare è possibile stilare i voti delle venti squadre di serie A.
Ovviamente i voti incorporano il rendimento reale rispetto a quello atteso. Ovvero il potenziale teorico rispetto ai valori della classifica.

Atalanta 10:
Si qualifica agli ottavi in Champions, continua a esprimere uno dei sistemi di gioco più belli della categoria, si trova a ridosso della zona Champions e nel frattempo continua a vendere i suoi gioielli. Bilancio sano, stadio ricostruito, gioco scintillante, Champions in corso… non svegliate gli orobici, stanno sognando.

Lazio 9,5:
Chi aveva pronosticato la Lazio al terzo posto nella pausa di Natala alzi la mano. Ha battuto la Juve, unica e lo ha fatto in pochi giorni per due volte aggiudicandosi anche il primo titolo stagionale in Arabia. Bravo Inzaghi e bravo Igli Tare che scova giocatori semi sconosciuti che entrano nel tessuto della squadra rafforzandola. I nomi non si comprano, i nomi si creano.

Inter 9:
È vero, è arrivato re Mida Conte, ma a guardare la rosa era e resta molto più corta della Juventus, ma non molla. Dove non arriva il numero dei giocatori ecco lo spirito di squadra, i gregari, i giocatori annebbiati e dimenticati trovano il loro spazio. E la squadra lotta per il titolo. Un voto in meno perché come spesso avviene alle squadre di Conte soffre in Europa. Il girone era duro ma… Ora i tifosi attendono un paio di colpi di qualità per aumentare le chance scudetto.

Parma 9:
Trovarsi sul lato sinistro della classifica di questi tempi è fieno in cascina. D’Aversa zitto zitto continua a raccogliere risultati, la squadra ha messo in mostra il gioiellino svedese Kulusevsky, cartellino dell’Atalanta ma toh, prossimo alla Juve. La salvezza non si nomina ma nei fatti sarebbe delittuoso non raggiungerla. A Parma si augurano in girone di ritorno meno thriller dello scorso anno.

Cagliari 9:
Quarta a lungo ora lotta ancora ai margini dell’Europa che conta. Il ritorno di Naingolaan e una società centenaria che ha idee chiare e giocatori che incarnano l’animo dei sardi- gente che non molla facilmente – cosa volere di più?

Roma 9:
E bravo mister Fonseca. Qualche accorgimento dopo gli iniziali balbettii – aver messo Veretout in cabina di regia ha dato equilibrio alla squadra. Ha trattenuto Dzeko, ha visto esplodere il talento Pellegrini, e tanto altro. In Europa League se la vedrà con il Gent, squadra belga.

Juventus 7,5:
Il voto risente della delusione rispetto al gioco che solo in rare occasioni è stato all’altezza delle aspettative. La rosa è ampia ma… ci sono troppi giocatori che ancora non hanno espresso il proprio potenziale. Alcuni sono finiti ai margini del progetto come Emre Can, altri stanno balbettando (Berardeschi) o non sono entrati negli schemi (Ramsey). Si è qualificata agevolmente agli ottavi. Vincere è l’unica cosa che conta e se la Champions resta il sogno, non vincere lo scudetto da quelle parti è una tragedia.
Bologna, Sassuolo, Torino,Verona 7:
Si trovano più o meno, punto più punto meno, nella zona di competenza, in quella zona grigia che non infiamma i cuori ma li tiene almeno al momento, a riparo da rischi.

Lecce 6.5:
Poteva fare meglio in casa ma ha fatto delle gare impensabili in trasferta. Se trovasse un equilibrio maggiore…

Brescia 5,5
Ha cambiato e ricambiato allenatore ma la questione ruota intorno alla base e a un Balotelli che non ha ancora dato l’apporto sperato.
Udinese, Spal, Genoa, Fiorentina 4
Sono tutte sotto il potenziale tecnico, di gioco, di classifica. Il 2020 darà le risposte che i tifosi sperano?

Milan 3:
Il cambio di allenatore non ha sortito effetti. Arriverà Ibra, basterà fare riemergere il Milan dalle sabbie mobili? Un anno orribile che non può che migliorare. Forse.

Napoli 2:
Al momento la squadra peggiore. Rispetto ai pronostici ha avuto un crollo di gioco, di identità, la luna di miele tra de Laurentis e Ancelotti è finita in un divorzio. Sotto il Vesuvio è arrivato Ringhio Gattuso, la squadra era allo sbando, ognuno per sé… Gattuso doserà bastone e carota. Molti giocatori sono a fine ciclo. Altri sono ancora troppo acerbi. Chi Vivrà vedrà.

Buon 2020 a tutti i tifosi augurandovi successi sportivi e bel gioco a tutti.

Alla prossima,

Gianni Bandiera

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