Occhi (Lega): “La sanità di Parma è la Cenerentola dell’Emilia. Quale sinistra costringe i poveri a code interminabili o scappare via?”

“Da molto tempo la Sanità a Parma è dimenticata dal governo regionale del PD. Quando Bonaccini loda la sanità in Emilia dimentica alcune cose e sicuramente non parla di Parma dove abbiamo una Sanità inefficiente, nonostante l’impegno di medici e paramedici. Diversamente dalla propaganda la realtà è impietosa sotto molti aspetti: la gente va a curarsi in altre regioni (i dati dicono che l’emigrazione ospedaliera da Parma verso altre regioni è più alta del 30% rispetto al dato dell’Emilia Romagna e del 10% rispetto alla media italiana), le file e le attese per visite ed esami sono interminabili anche per malattie importanti. Poi alla fine si viene curati senza certezza di un rapporto terapeutico stabile con lo stesso medico.

In montagna le cose addirittura peggiorano: si tagliano servizi fondamentali come il punto nascita di Borgotaro, salvo poi prometterne la riapertura in campagna elettorale. Oltretutto oggi i cittadini di Parma si tassano da soli per un nuovo Oncologico.

Da tempo la nostra città è la Cenerentola dell’Emilia. Per questo tanti si fanno operare fuori regione. La Medicina di base è gestita in modo burocratico sminuendo l’opera dei sanitari e le altre professionalità.

Invece di ossequiare Bonaccini, Pizzarotti e i sindaci PD del territorio dovrebbero pretendere rispetto per i loro cittadini e atti concreti. Le promesse elettorali di Bonaccini sono fuori tempo massimo. Che sinistra è quella che costringe i cittadini comuni ad aspettare mesi per una visita o un’operazione, mentre i ricchi possono rivolgersi al privato? I parmigiani conoscono bene la risposta. Il 26 gennaio la racconteranno anche al PD”.

Così Emiliano Occhi, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale e candidato del Carroccio alle elezioni regionali a sostegno di Lucia Borgonzoni presidente.

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