La Gambarini (Cambiamo!) apre la sua sede elettorale: “Introdurre il quoziente famigliare in tutta la Regione”

E’ stato inaugurato stamattina, in via Copelli 6 (angolo piazza Ghiaia) il point elettorale di Francesca Gambarini, candidata al Consiglio regionale nella lista Cambiamo! – Popolo della Famiglia. La campagna elettorale della Gambarini e di Cambiamo! parte quindi dal cuore della città, una scelta simbolica per sottolineare uno dei punti salienti delle proposte del centrodestra e cioè il contrasto alla desertificazione dei centri urbani. “Eccoci all’inizio di questa breve ma intensissima battaglia elettorale. Mancano soltanto 22 giorni al 26 gennaio. 22 giorni in cui ci giochiamo la possibilità di cambiare l’Emilia Romagna e di scardinare quel sistema di potere rosso che controlla la nostra Regione – ha detto Gambarini – . Noi partiamo da qui, dal cuore di Parma, perchè vogliamo la Parma e la sua provincia siano protagonista in Regione. Sarà una battaglia dura ma noi ci crediamo. La sinistra e Bonaccini stanno raccontando che funziona tutto a meraviglia ma sappiamo che non è così. Ci raccontano che la sanità è perfetta senza spiegarci perchè ci sono liste d’attesa infinite, ci raccontano che servono infrastrutture ma non le hanno realizzate in 50 anni, ci dicono che vogliono tutelare la famiglia ma sono quelli che finanziano i festival gender e non si sono accorti di cosa stava accadendo a Bibbiano, ci parlano di ambiente ma sono quelli che cementificano le campagne e desertificano i centri. Noi mettiamo al centro il cittadino e il buon senso e presenteremo proposte concrete per migliorare la vita quotidiana delle persone”.


In questi giorni si parla tanto di servizi alla persona. Noi, a contrario di altri non parliamo di massimi sistemi, ma vogliamo andare al sodo. Per rendere i servizi accessibili a tutte le famiglie è necessario abbassare le rette e le tariffe in modo che siano davvero a misura di famiglia. Vorremmo perciò andare oltre alle gratuità solo per alcuni e la soluzione concreta e realizzabile c’è: è il quoziente famigliare che nei Comuni dove è stato sperimentato ha dato ottimi risultati. Ci riferiamo per esempio agli esperimenti fatti dal centrodestra negli scorsi a Parma e Fidenza. Se governeremo la Regione ci impegneremo a istituire il quoziente famigliare a livello regionale su servizi per bambini e giovani coppie ma anche per anziani, dai centri diurni alle case protette. Questo è un impegno concreto che voglio prendere perchè cambiare vuol dire anche avere servizi a misura di cittadino che siano accessibili a tutti, non solo ad alcuni”.

Lo scrive in una nota Francesca Gambarini, candidata al Consiglio regionale per Cambiamo! – Popolo della Famiglia.

lombatti_mar24