Polemica sui simboli, Bonaccini: “Sono il presidente dell’Emilia-Romagna e ho il diritto di rivolgermi a tutti i cittadini, a prescindere dalla loro appartenenza politica”

“Da tre settimane sto avanzando proposte per il futuro dell’EmiliaRomagna su lavoro e formazione, sanità e casa, assistenza e ambiente. Racconto il lavoro fatto in questi 5 anni e indico ciò che serve per fare un altro passo avanti. Lascio che i miei avversari discutano di me e di simboli di partito: non hanno proposte per questa Regione e hanno nascosto la loro candidata.

Sono il presidente dell’Emilia-Romagna e ho il diritto di rivolgermi a tutti i cittadini, anche a prescindere dalla loro appartenenza politica. Chiedo un voto per poter proseguire il mio lavoro, lo chiedo sulla mia persona, mettendoci la faccia (perché si elegge direttamente il Presidente della Regione) e lo chiedo sul nostro progetto, perché bisogna occuparsi di questo territorio e delle persone che ci vivono.

Il 26 gennaio si vota per scegliere il miglior presidente e il miglior programma per questa Regione, non per altro.”

Lo scrive Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna e candidato sindaco del centrosinistra.

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