Le cooperative dell’Emilia Romagna incontrano Bonaccini

L’Alleanza delle Cooperative Italiane dell’Emilia-Romagna (Confcooperative, Legacoop, Agci) ha incontrato questa mattina a Bologna il candidato presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini per confrontarsi sulle proposte della cooperazione per il prossimo mandato.

L’Alleanza delle Cooperative ha rivolto un invito analogo ai candidati presidenti Lucia Borgonzoni (Lega) e Stefano Benini (Movimento 5 Stelle). Quest’ultimo ha dato la propria disponibilità per il prossimo 21 gennaio.

“C’è profondo rispetto verso tutti i movimenti e le forze politiche che presentano propri candidati alla presidenza – spiegano da Alleanza delle Cooperative Italiane dell’Emilia-Romagna –, ma abbiamo circoscritto gli incontri ai tre raggruppamenti politici che alle recenti elezioni europee hanno ricevuto maggiori consensi. Con i gruppi consiliari, come già avvenuto nel recente passato, chiederemo di incontrarci dopo il loro insediamento”.

“L’incontro con Stefano Bonaccini è stato positivo – è il commento di Massimo Mota, presidente, Giovanni Monti e Francesco Milza, co-presidenti di Alleanza delle Cooperative Italiane dell’Emilia-Romagna –. La cooperazione si propone come partner delle comunità e delle istituzioni per affrontare le nuove criticità che coinvolgono cittadini e imprese”.

A partire dal lavoro: “Abbiamo creato tanti nuovi posti di lavoro nonostante la crisi – proseguono Mota, Milza e Monti – ma vogliamo che siano sempre più di qualità e ben retribuiti. L’ambiente è al centro delle preoccupazioni: la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, l’ha messo al primo posto e prevede un investimento da mille miliardi. Per affrontare questo grande tema occorre una visione d’insieme che intervenga su tutti gli aspetti della vita quotidiana, della logistica, nei processi produttivi, nelle scelte urbanistiche”.

E poi il ruolo delle persone fragili, a partire dagli anziani, sempre più numerosi e sempre più soli. “Sono tutte questioni sulle quali abbiamo già operato assieme alla Regione – ricordano Mota, Milza e Monti –, sulle quali occorre fare di più, investendo di più ed elaborando risposte innovative a partire dall’esperienza di condivisione del Patto per il Lavoro. Tutte questioni sulle quali Stefano Bonaccini – concludono – ha ribadito il proprio impegno assicurando che il coinvolgimento delle forze sociali e imprenditoriali resterà al centro del proprio metodo di governo”.

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