Parma – Lazio 0-1. Negato un rigore a Cornelius nel finale. D’Aversa: “Faccio fatica a commentare l’arbitro…”

Parma-Lazio 0-1

Marcatori: 41′ pt Caicedo

PARMA CALCIO 1913: Colombi, Iacoponi, Hernani Jr, Cornelius, Brugman (16′ st Kulusevski), Kurtic, Caprari (22′ st Sprocati), B. Alves (cap.), Gagliolo (34′ st Pezzella), Kucka, Darmian.
A disposizione: Corvi, Radu, Dermaku, Regini, Karamoh, Grassi, Laurini, Barillà, Siligardi.
All.: D’Aversa

S.S. LAZIO: Strakosha, Ramos, Patric, L. Leiva (37′ st Cataldi), L. Alberto, Parolo (cap.), Immobile, Caicedo (17′ st Correa), Jony, Acerbi, Marusic (12′ st Lazzari).
A disposizione: Guerrieri, Proto, Lukaku, D. Anderson, A. Anderson, Adekanye, Minala, Vavro.
All.: S. Inzaghi

Arbitro: Sig. Marco Di Bello di Brindisi. Assistenti: Sigg. Stefano Liberti di Pisa ed Emanuele Prenna di Molfetta. IV Uomo: Sig. Daniele Minelli di Varese. V.A.R.: Sig. Luca Banti di Livorno. A.V.A.R.: Sig. Filippo Valeriani di Ravenna.

Note – Calci d’angolo: 7-6.. Ammoniti: Kucka (P), Caicedo (L). L. Leiva (L), Caprari (P), B. Alves (P). Recupero: 2’pt, 4’st. Spettatori 17.859 (13.102 abbonati, 3.548 ospiti) per un incasso di 238.459,71 Euro.

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Durante il recupero c’è un contatto nell’area della Lazio tra Acerbi e Cornelius fa infuriare gli uomini del Parma, ma il Var non ravvisa irregolarità.

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Al termine della gara, Mister D’Aversa ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Tardini.

Ecco le sue parole:

“Il mio dispiacere è rientrare nello spogliatoio a fine gara e non poter dire solo ed esclusivamente che siamo venuti meno in alcune circostanze, mi riferisco al gol subito; da domani lavoreremo sugli errori commessi da noi. Mi conoscete, non mi piace commentare gli episodi arbitrali perchè non amo creare alibi ai miei ragazzi, ma stasera sinceramente faccio fatica. Domani inizieremo a lavorare sugli errori commessi, penso al gol subito e alle tante occasioni sprecate davanti al loro portiere, ma non ci possono essere dubbi su alcune circostanze che magari alla lunga non avrebbero cambiato il risultato, ci mancherebbe; non vorrei che su alcuni episodi la politica del non lamentarsi, dell’essere rispettosi, di essere una squadra con la massima educazione poi possa passare per stupidaggine, come il fatto di essere preso in giro all’intervallo con dei sorrisi. Non va bene, bisogna essere sempre corretti e rispettare qualsiasi squadra che si ha davanti, gli obiettivi li abbiamo tutti. Non devo commentare io l’operato dell’arbitro, ma non voglio sentire che su alcune situazioni possano esserci dei dubbi a favore o contro, perchè quello che è successo stasera è lampante. Ma ripeto, il mio dispiacere è per i ragazzi perchè credo che per la prestazione fatta non meritavano di uscire con una sconfitta, premesso che abbiamo affrontato una squadra fortissima, non voglio sminuire la vittoria della Lazio, ci mancherebbe, però se mi chiedete sugli episodi dubbi non ce ne sono”.

“Devo dire che i ragazzi sono stati bravi perchè spesso poi si rischia di perdere la testa, di eccedere in proteste, invece hanno continuato nonostante si fosse nervosi per episodi palesemente errati a fare gioco. Chiaro che la Lazio in settimana aveva speso molto con il turno infrasettimanale, il nostro intento era quello di tenere la partita in equilibrio per poi avere la meglio sotto l’aspetto fisico, perchè è una costante che finiamo in crescendo. Il rammarico è per le tante occasioni da gol create e il fatto che si portano via zero punti, ci tenevamo a fare un risultato importante ma credo che questa sera non sia dipeso solo da noi”.

“Da domani inizieremo a preparare la gara di domenica prossima, che è importante, cercando di non pensare che si è perso la partita per colpa dell’arbitro, dobbiamo pensare a migliorarci noi; a giudicare l’operato dell’arbitro mi auguro ci pensino altre persone; chiaro che ci sono stati alcuni episodi come quello di Cornelius e il gol dove ci poteva essere un fallo di mano. Il problema è che si fanno delle riunioni dove riportiamo qual è il pensiero e l’operato – ma non si dice per fare polemica perchè non bisogna infuocare gli animi – però si rischia di perdere di credibilità; se io riporto un messaggio su alcune situazioni di regolamento e quant’altro poi rischio di perdere di credibilità con i miei ragazzi, questo mi dispiacerebbe. Si riparte lavorando su alcune cose, perchè si poteva fare meglio, nel primo tempo pur facendo un’ottima fase difensiva spesso perdevamo la palla, tecnicamente non siamo stati pulitissimi, potevamo fare molto meglio perchè le qualità le abbiamo e dobbiamo cercare di sfruttare questo. Da domani penseremo come al solito a migliorare alcuni aspetti tecnici e basta, quel che è successo mi auguro termini stasera, non devono esserci strascichi di nessun tipo”.

“Brugman? Ho messo un attaccante in più per avere più fisicità e ho messo Hernani in quel ruolo perchè può farlo benissimo. Sono stato ammonito perchè ho calciato una bottiglietta, però lì al Var è stato visto. Sinceramente appena è finita la partita ho pensato a portare via i ragazzi e farli andare sotto la curva per evitare situazioni spiacevoli. A differenza di tutte le altre volte dove magari a fine gara è meglio avere un confronto per poi non fare polemiche in sala stampa, stasera purtroppo non ci sono riuscito perchè di farmi prendere in giro per l’ennesima volta non ne avevo voglia, quindi sono andato dentro e basta. Gli episodi sono chiari, non sono andati a rivederli. Un errore umano ci può stare, ma non capisco perchè non sono andati a rivederlo: l’errore è clamoroso. Poi se vai a rivedere e lo valuti comunque fallo di Cornelius e non di Acerbi non ci sono problemi, come magari per l’eventuale fallo di mano. Sono i comportamenti: c’è un Var, si può utilizzare, perchè non farlo? Quello che ti fa pensare è il non aver visto il Var, ma non perchè uno possa sbagliare una decisione, può darsi anche che la decisione sia stata giusta: discuto il fatto che per me la collaborazione ci deve essere, se il quarto uomo dice all’arbitro che D’Aversa ha calciato la bottiglietta vorrei che ci fosse collaborazione anche su degli episodi così clamorosi. Ripeto, la mia non vuole essere una polemica, non voglio sminuire la vittoria della Lazio, però c’è un limite, stasera deve finire qui, gli episodi sono stati clamorosi: non possiamo avere dubbi poichè ho sentito Simone, che è un mio carissimo amico, che forse ci poteva essere un fallo prima o meno; non di discute quello, gli errori ci possono essere, si discute proprio che non sono andati a vederli, gli episodi penso siano abbastanza chiari”.

“Credo che Hernani abbia fatto una partita veramente incredibile, ma era normale che ci volesse un po’ di tempo per fare sì che si adattasse a questo campionato, arrivava da una realtà estera totalmente diversa, doveva ambientarsi alla città e a una cultura diversa ma devo dire che questa crescita l’ha avuta velocemente e credo sia un giocatore completo; Gaston piano piano sotto l’aspetto della costruzione sta facendo benissimo come ad esempio fatto a Cagliari. Chiaro che di fronte avevamo una squadra molto fisica, quindi ho preferito mettere Hernani in quella posizione e aumentare il potenziale offensivo facendo entrare due esterni”.

“Come ho già detto in conferenza ieri la Lazio può competere assieme alla Juventus e con l’Inter, chiaro che la Juventus in rosa ha più scelte a livello numerico, molto dipenderà anche dal discorso Champions, però la Lazio è completa, forte in tutti i reparti, davanti Correa è entrato dalla panchina quindi è una squadra completa; credo che sarà una lotta a tre e molto dipende anche dal percorso della Juventus in Champions”.

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“Ho visto le immagini ma non c’era bisogno di rivederle, le avevo già viste ed erano chiare dalla tribuna a 40 metri dal campo“. E’ questo il commento di Alessandro Lucarelli, club manager del Parma, dopo la gara di questa sera contro la Lazio: “Era rigore netto – prosegue – e non si capisce sia come l’arbitro possa non averlo visto e, ancora peggio, come non possa essere stato richiamato dal V.A.R. La tecnologia è stata introdotta per dare una mano, noi usciamo fortemente penalizzati dalle decisioni arbitrali di questa partita. C’erano due rigori per me: uno su Bruno Alves, uno su Cornelius. In tutte e due le situazioni non è stato richiamato l’arbitro dal V.A.R., il quale interviene sulle situazioni chiare e non in quelle dubbie: e queste non erano chiare ma chiarissime, eppure non è stato richiamato. Siamo dispiaciuti perché non è stato usato correttamente il regolamento prima e la tecnologia dopo. Non possiamo che essere arrabbiati per quello che abbiamo subito questa sera. Dispiace perché, pur giocando contro una grande squadra, non meritavamo di tornare a casa senza neanche un punto. Hanno influito diversi fattori negativi tra cui le decisioni arbitrali e adesso non ci rimane altro che far sentire la nostra voce, perché l’obiettivo della Lazio non è più importante del nostro: vogliamo essere rispettati come tutti e gli episodi dubbi è giusto che vengano almeno rivalutati per tutti con questa tecnologia che è stata introdotta proprio per dare una mano all’arbitro“.

“Abbiamo cercato di avere spiegazioni dall’arbitro dopo la partita ma non c’è stata possibilità. Io penso che più delle parole parlino le immagini: questa sera possiamo dire di avere subito due torti, non uno. I ragazzi erano arrabbiati, hanno fatto una grande partita al di là degli episodi. La gara è stata condotta nel migliore dei modi, cercando di limitare la Lazio e fare la nostra partita. Abbiamo creato occasioni anche questa sera, nonostante le numerose assenze siamo stati bravissimi: a questa squadra vanno fatti solo i complimenti per come riesce a sopperire, ogni domenica, alle difficoltà. Adesso è fresca e brucia, ci sarà domani per smaltire un po’ e poi da martedì penseremo alla prossima gara. Non possiamo far altro che metterla da parte e sperare che la prossima volta ci sia un po’ più di attenzione nei nostri confronti. Fare il difensore oggi è difficile, basta mettere una mano addosso ad un attaccante e rischi di prendere rigore. E’ stato introdotto il V.A.R. per dare una mano agli arbitri sotto questo aspetto. Ci auguriamo che non capiti più”.

“Gervinho? Penso che il comunicato della Società sia chiaro. C’è una situazione che stiamo valutando, che ci è piovuta addosso, e stiamo cercando di metterla a posto nel migliore dei modi e nell’interesse di tutti: della Società, della squadra e di Gervinho. Mi auguro che possa tornare tutto al più presto alla normalità“.

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