Slow Trekking Food: la Cultura a tempo di Chiocciola

Un’idea di Slow Food Parma e Terre Emerse Guide Ambientali Escursionistiche di Parma, che offre l’opportunità di scoprire Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 anche dal punto di vista delle piccole realtà agricole di qualità, sparse nella splendida campagna parmense dalla Bassa all’Appennino.

Un appuntamento al mese da marzo a novembre per andare a conoscere, camminando, tante piccole piccole realtà produttive agricole che sono la ricchezza di un territorio fragile ma determinato a portare avanti la propria storia, la propria cultura, le proprie tradizioni, anch’esse parte integrante della Food Valley famosa nel mondo.

Ogni proposta sarà composta da un momento escursionistico con un cammino condotto da una Guida Ambientale Escursionistica volta a conoscere il territorio su cui è collocata l’azienda protagonista della giornata; e di un secondo momento di visita a produttori, ascolto della loro esperienza, e degustazioni dei prodotti tipici frutto del loro lavoro e passione, guidate dai Volontari di Slow Food Parma.

Un modo vero di ritornare in contatto con la natura e le realtà delle piccole aziende agricole, sostenerle in un momento in cui è particolarmente difficile per loro competere con i grandi produttori e trascorrere sano e piacevole tempo in compagnia all’aria aperta.

In marzo (22) si aprirà e presenterà la rassegna con una passeggiata vicina alla città per andare a scoprire l’azienda Orti Santa Flora e l’Associazione Io Mangio Locale; in aprile (18) si gusteranno i primi tepori e i sapori dei vini Lamoretti all’ombra del Castello di Torrechiara; in maggio (17) si andrà a scoprire il Parmigiano Reggiano di montagna in Val Baganza (Caseificio Ravarano). L’estate si aprirà in giugno (14) a tra boschi, orti e prodotti boschi dell’azienda Ca’d’Alfieri (Bardi); luglio (18) uscita dedicata alla pecora cornigliese a Solignano; agosto (2) al fresco della Val Cedra con i prodotti spontanei trasformati della Giustrela (Monchio d. Corti). Settembre (13) dedicato ai frutti dell’Azienda agricola Querzola (Borgotaro); ottobre (10) al miele bio dell’Azienda Armanda Manghi (Medesano), e in novembre (15) si chiuderà il circuito a Bosco di Corniglio (Az. Antica Dogana) con un appuntamento dedicato alla cultura appenninica del Castagno.

Al termine della rassegna per ciascuna delle escursioni sarà pubblicata una scheda con traccia GPS dell’itinerario e galleria fotografica, descrizione del percorso, degli elementi di interesse e dell’azienda agricola interessata, in modo che siano poi sempre percorribili da chi vorrà provarli.

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