“Il suolo minacciato” a Cinemambiente

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31/05/2010
h.11.20

Il film documentario Il suolo minacciato prodotto da Wwf e Legambiente di Parma, in collaborazione con Il Borgo, Lipu e Città invisibili, è in concorso al 13esimo Festival Cineambiente di Torino.
Il documentario, firmato dal regista Nicola Dall’Olio, è stato selezionato per la sezione Documentari italiani, a cui concorrono dieci film, di produzione nazionale, su tematiche ambientale prodotti negli ultimi due anni.
La proiezione de Il suolo minacciato avverrà mercoledì 2 giugno alle ore 20.15 nella sala 3 del Cinema Massimo in via Verdi 18 a Torino. Alla proiezione sarà presente, con Dall’Olio, anche Luca Mercalli, climatologo esperto di sostenibilità ambientale, e uno dei protagonisti intervistati nel film.
L’ingresso è gratuito, come per tutti i film e gli eventi del Festival Cineambiente, fino ad esaurimento posti.
Il documentario di Wwf e Legambiente, dopo il gran successo della prima proiezione nel febbraio scorso, con il cinema D’Azeglio tutto esaurito, è stato proiettato in altre 20 occasioni in località del parmense e fuori provincia tra cui a Bologna, Genova e Milano, in quest’ultimo caso a cura del Politecnico, sempre con elevata affluenza di pubblico.
La prossima proiezione a Parma si terrà sabato 26 giugno, alla Festa del Montanara. Il documentario è disponibile in dvd presso le sedi delle associazioni ambientaliste.

Il suolo minacciato racconta come avviene il consumo di territorio nella food valley, sottolinea il valore inestimabile del terreno e fa proposte concrete per preservare questa risorsa di vita per l’ambiente, l’uomo e, anche, l’economia agroalimentare.
Il documentario dura 50 minuti; protagonista è la pianura parmense, la Food Valley, al centro di un caso emblematico e paradossale perché qui come in altre aree padane si è assistito, dopo la fine di Tangentopoli, ad una fortissima accelerazione dell’espansione urbana secondo modalità sempre più incontrollate e disperse e con ritmi di occupazione del suolo ben superiori agli anni del boom economico ed edilizio, nonostante una dinamica demografica piuttosto debole.
Questo benché Parma si proponga al mondo come la Food Valley italiana, la capitale dell’agroalimentare, luogo di eccellenza di prodotti alimentari tipici, come il Prosciutto di Parma e il Parmigiano Reggiano, che fondano la propria immagine, la propria forza evocativa e distintività di mercato sul radicamento ad un territorio d’origine preservato e di alta qualità ambientale.

perlavalbaganza