Aziende e occupazione, al via “SMAIL”

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20/07/2010
h.16.00

Si chiama “SMAIL” ed è il Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro, un nuovo servizio informativo statistico che la Camera di commercio mette a disposizione on-line per chi vuole conoscere il numero aggiornato delle imprese attive nel territorio e dei loro addetti. Il sistema infatti integra i dati del Registro Imprese tenuto da ogni Camera con quelli degli archivi INPS e consente di seguire con tempestività l’evoluzione del sistema economico e in particolare l’aspetto dell’andamento occupazionale, particolarmente sentito nell’attuale momento.
Lo strumento, frutto della collaborazione tra Unioncamere Emilia-Romagna, Camere di Commercio regionali e Gruppo Clas di Milano, è accessibile gratuitamente dal sito www.pr.camcom.it; è rivolto a vari tipi di utenti, è utile in particolare agli operatori istituzionali, ai quali offre una banca dati affidabile sulla base delle quale programmare meglio i propri interventi in loco.
Oltre a dire quante sono in totale le imprese attive, le loro unità locali e i loro addetti, fino a livello di singolo comune, Smail può essere “interrogato” anche nel dettaglio sulla base delle caratteristiche delle imprese: per settore, per dimensione dell’impresa, per forma giuridica, per anzianità di registrazione. Inoltre si possono effettuare ricerche sul solo segmento delle imprese artigiane.
. Per quanto riguarda gli addetti, i dati distinguono tra indipendenti e dipendenti (specificando la componente interinale), tengono conto del loro inquadramento (dirigenti, impiegati, operai…), della nazionalità, dell’età, del genere.
Dunque la “fotografia” più recente del mercato del lavoro, ma anche una sorta di “album” con le tendenze e le variazioni degli ultimi tre anni: attualmente sono disponibili i dati del 2007, 2008 e 2009 (fino a giugno). I prossimi inserimenti sono annunciati per ottobre, quando sarà completato il 2009, e per dicembre, con gli aggiornamenti al giugno 2010.

Nel 2009 a Parma occupazione stabile nel settore privato
Secondo i dati disponibili su SMAIL, tra giugno 2008 e giugno 2009, nonostante la crisi, l’occupazione del settore privato in provincia di Parma si è mantenuta sostanzialmente stabile (+0,1%), mentre in Emilia-Romagna si è ridotta dell’1,6 per cento. La stabilità parmense è dovuta in particolare alla crescita dell’occupazione nei servizi (+2,0), che ha compensato il ridimensionamento dell’industria (-1,7), delle public utilities (-0,9) e soprattutto delle costruzioni (-3,3).
Fra i servizi, gli incrementi occupazionali più accentuati si sono avuti nella sanità e nei servizi sociali (+7,4), nelle attività collegate a turismo e ristorazione (+4,5) e nell’istruzione (+4,3); in calo invece i posti trasporti (-1,0), più influenzati dall’andamento dell’industria. Qui, la riduzione di addetti va dal 6,8 per cento del settore “lavorazione dei minerali non metalliferi” allo 0,1 dell’alimentare (comparto che, come si è visto anche a livello regionale, è stato il meno interessato dalla crisi).

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