Università, “una legge che non dà prospettive al Paese”

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30/07/2010

“È passata al Senato la legge Gelmini per l’università, senza risorse, senza ambizione, senzaprospettive di sviluppo, senza attenzione agli studenti e ai ricercatori. Una legge modesta che segue il taglio colossale dei fondi deciso dal governo nel 2008”. Lo dichiara la senatrice del PD Albertina Soliani a proposito del ddl sulla riforma universitaria approvato oggi dall’Aula di Palazzo Madama.
“Il PD – prosegue Soliani – ha votato contro, avendo un’altra idea dell’università e della ricerca, del suo rapporto con il Paese, della sua missione per le nuove generazioni nel mondo della conoscenza e della competizione globale. Siamo molto attenti allo stato delle cose nell’università di Parma e ai problemi che cresceranno nei prossimi mesi condividendo le preoccupazioni degli studenti, dei docenti, delle famiglie”.
“Non si cambia l’università – conclude la senatrice PD – non si valorizza il merito, non si evocano le responsabilità senza un disegno, senza risorse adeguate, senza credibilità. Gelmini e Tremonti hanno solo certificato il declino dell’università dopo aver manifestato nei mesi scorsi nei suoi confronti disistima e sfiducia. Non è così che si governa un Paese, affrontandone i problemi e liberandone le potenzialità”.

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