Tiziano Motti fra politica e musica

14/03/2014

Mercoledì 12 marzo l’On. Tiziano Motti ha tenuto a Strasburgo una conferenza stampa per presentare a sorpresa il suo primo cd intitolato ‘La verità’.
Questa scelta nasce dalla volontà dell’europarlamentare di interpretare i dubbi che i cittadini hanno sui politici, dubbi che spesso riguardano l’incoerenza tra quello che viene proposto e quello che concretamente viene attuato.
Motti ha deciso di affrontare un tema così delicato in un modo speciale, attraverso una canzone che sostiene l’esistenza di diverse verità a seconda del punto di vista dal quale si guarda la realtà stessa e dal momento storico in cui si verificano i fatti.
Secondo l’Eurodeputato, incidere quella canzone nel CD gli ha dato l’opportunità di esprimere liberamente ciò che è il suo pensiero, “cosa che invece raramente accade nel mondo politico”, rappresentato dal cerotto sulla bocca nell’immagine della copertina del disco.
Il cd contiene un solo brano scritto e cantato dalla stesso Tiziano Motti, con la produzione artistica di Domenico Castaldi. La canzone si può scaricare negli stores digitali anche nelle versioni remix di Mario Fargetta (Dj di Radio Dj) e Stefano Fisico & MickyUk (Dj di Radio Italia) e farà parte dell’album “Siamo tutti assolti” che uscirà il 29 Aprile.
Il ricavato sarà totalmente devoluto alle associazioni Unicef e al Telefono Azzurro con un minimo garantito di 10.000€ per ciascuna.
Ma non è solo l’aspetto benefico fra gli obiettivi del progetto. Viene infatti data la possibilità ai giovani e agli appassionati di creare una loro versione rap o remix del brano scaricando gli strumenti e le tracce sul sito www.motti.eu.
Le versioni migliori saranno premiate al MEI di Faenza a Settembre.
“Questa iniziativa non va collegata ad una possibile propaganda per una nuova campagna elettorale”, ha tenuto a evidenziare l’On. Motti, che, anzi, ha più volte sottolineato la decisione di non candidarsi al Parlamento Europeo, per potersi occupare più da vicino delle sue aziende in Italia e attuare un progetto benefico che lo vedrebbe coinvolto negli Stati Uniti d’America per diversi mesi.
Motti non esclude però la possibilità futura di una partecipazione attiva nella politica italiana.

G.C.

lombatti_mar24