
20/08/2012
h.16.00
Sarà un festival delle arti contemporanee ma anche un’occasione per riflettere sull’arte stessa e sul suo rapporto con la montagna: sull’arte, anche, come elemento di valorizzazione del territorio e come opportunità d’appeal culturale e turistico. La prima edizione del Festival ArtisticaMenteContemporanea, in calendario dal 24 al 26 agosto a Sella di Lodrignano e in altri centri del Comune di Neviano degli Arduini (Parma), propone questo e molto altro, portando nell’Appennino parmense idee, artisti e arti. Ricchissimo il programma, che spazia dalle arti visive alla musica e alla poesia, e che nella tre giorni comprende visite guidate, gite, convegni, reading-performance e tanto altro.
L’iniziativa è organizzata dall’associazione Muse con la collaborazione del Gruppo culturale Il camino e dell’associazione Remo Gaibazzi, con il patrocinio di Comune di Neviano degli Arduini, Provincia di Parma e Comunità montana unione comuni Parma est.
“A Neviano e Sella di Lodrignano si ragiona sull’arte contemporanea e sulla sua importanza per il territorio. Nel Parmense ci sono già diversi esempi: basti pensare appunto al Museo di Sella, a quanto si sta facendo a Corniglio per Elena Samperi, a Sesta con le opere di Madoi, a Corchia con il Museo Jasoni. Tanti dunque gli esempi, che dialogheranno con altre realtà: saranno infatti mostrate anche “buone pratiche” italiane, molto significative anche dal punto di vista ricettivo e turistico”, ha esordito nella presentazione di oggi nella sede della Provincia di Parma l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Romanini.
“Il festival s’indirizza agli amministratori locali, agli insegnanti e agli appassionati. Crediamo che da qui si possa partire per creare un nuovo percorso turistico legato all’arte contemporanea, perché nel nostro territorio di realtà ce ne sono tante ma non sono ancora coordinate. In più questa iniziativa vuole essere un’occasione per potersi confrontare con alcune realtà del centro e nord Italia che hanno lavorato sull’arte contemporanea e che stanno avendo risultati di rilievo dal punto di vista anche turistico”, ha spiegato il sindaco di Neviano Alessandro Garbasi, che ha aggiunto: “Pensiamo che un’iniziativa come questa possa anche contribuire a rompere quegli schemi mentali che specialmente in montagna sono ancora molto duri da vincere”.
Denso il programma, che culminerà sabato 25 agosto nel convegno “L’arte contemporanea in montagna…?”, cui sono stati invitati i dirigenti dei musei legati all’arte contemporanea della montagna parmense e gli amministratori locali.
“Il festival è in linea con l’idea centrale della nostra associazione: diffondere l’arte contemporanea e permettere alla gente di entrare in contatto con opere e artisti per cominciare a dialogarci, non vedendola più come un muro”, ha osservato Francesca Bersani, presidente dell’Associazione Muse, sottolineando il valore del lavoro con le scuole.
Tra gli appuntamenti in programma anche “Fragili guerriere”, reading-performance di Rosaria Lo Russo e Patrizia Mattioli dedicato ad Amelia Rosselli e Patrizia Vicinelli, in calendario sabato 25 alle 21 al Museo Uomo-Ambiente di Bazzano: “Il concetto è poesia totale: poesia che interagisce con le altre arti”, ha spiegato la curatrice Daniela Rossi, ricercatrice e critica di poesia contemporanea, che ha ricordato i fasti di Bazzano come piccola capitale della poesia d’avanguardia negli anni Sessanta-Settanta. A questo ha fatto riferimento anche Desolina Ghirardi, presidente del Gruppo culturale Il camino e responsabile del Museo Uomo-Ambiente: “Ci piacerebbe arrivare a ospitare nel nostro piccolo museo l’archivio della poesia d’avanguardia di Daniela Rossi”.
Tra i promotori del festival anche l’Associazione culturale Remo Gaibazzi, intervenuta alla presentazione con Giuseppe Niccoli della Galleria d’arte Niccoli: “Un’iniziativa da tenere in considerazione”, ha detto. “Vediamo cosa ne scaturirà”.
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