Asili Fidenza, “gli aumenti saranno minimi”

SMA MODENA

29/10/2014
h.17.00

“Le nuove tariffe hanno importi minimi ma ci aiutano a tenere alta la qualità dei servizi scolastici, con sconti che davvero si trovano solo a Fidenza, come la possibilità di mandare il secondo figlio iscritto al nido a soli 9 euro”.
Il Sindaco Andrea Massari illustra le nuove tariffe dei servizi educativi “senza giri di parole: la comunicazione non ha funzionato a dovere. Ecco perché io e il vicesindaco Alessia Gruzza abbiamo inviato una lettera di scuse e di informazione alle mamme e ai papà fidentini. Aggiungendo una proposta: creare un pool fatto dal Comune, dai rappresentanti dei genitori, dalle Istituzioni scolastiche per discutere e progettare insieme la scuola che ci serve, a 360°”.
E come stanno le cose a Fidenza? “Restiamo la città da guinness in cui il secondo figlio di una coppia può entrare al nido con soli 9 euro al mese – fa notare il Sindaco –. In cui l’aumento del trasporto scolastico pesa ogni mese ben meno di un caffè: da un minimo di 45 centesimi ad un massimo di 89 centesimi. In cui abbiamo chiesto alle famiglie di darci una mano al nido, con un aumento che va da un minimo di 3 euro al mese fino ad un massimo di 13 euro al mese per i redditi più alti”.

ZERO STAFF OCCULTI, PIU’ ORE DI SOSTEGNO
Massari spiega che le nuove tariffe sono “un adeguamento Istat, peraltro già visto a Fidenza anche nel 2012, che risponde ad un principio di legge e che, alla fine di tutto, conferma un altro dato importante: le famiglie contribuiscono proporzionalmente alle loro possibilità e con una quota minima ai costi del servizio del nido (33%) o, ad esempio, del trasporto (meno del 20%).
Un ritocco che non c’entra nulla con le leggende metropolitane montate ad arte – osserva il Sindaco –. Si può sostenere seriamente che con un aumento di 89 centesimi al mese sul trasporto scolastico il Sindaco finanzierà spese megalomani per lo staff?”.
Per Alessia Gruzza la notizia è che “anche con queste modeste entrate siamo riusciti a fare due scelte che non troverete in molti altri comuni: 1)abbiamo più ore di sostegno a servizio di 71 studenti disabili. 2) si prolunga l’orario (dalle 16 alle 18, dal 3 novembre) per sostenere i genitori dei bimbi della scuola d’Infanzia statale che hanno problemi di conciliazione dei tempi di lavoro e di vita familiare”.

PERCHE’ LE TARIFFE A SETTEMBRE E NON PRIMA DELL’INIZIO DELL’ANNO SCOLASTICO?
“Un rilievo sacrosanto”, lo definisce il Sindaco: “Le tariffe dei servizi comunali devono essere deliberate ogni anno contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione. E qui sono emersi subito i grandi problemi, dato che non solo mancava il bilancio di previsione 2014, ma non era stato deliberato nemmeno il rendiconto consuntivo 2013, senza il quale l’Amministrazione decade. Procedendo a tappe forzate, il 30 giugno il Consiglio ha approvato il rendiconto consuntivo 2013 e il 29 settembre ha acceso la luce verde anche sul Bilancio di previsione 2014”.

I NUMERI DELLA MENSA
Circa il servizio mensa, Massari evidenzia che “per il primo/a bimbo/a iscritto al servizio non cambia nulla. Per chi ha due o più figli iscritti a questo servizio, invece, ci sarà un piccolo aumento misurato in centesimi, non in decine di euro”. Alcuni esempi: 5 centesimi per le famiglie che sono nella fascia Isee più bassa (fino a 2.970 euro) e 28 centesimi per la fascia più alta.

Leggi la lettera inviata dal Comune di Fidenza alle famiglie!