Credito, “serve una scossa”

30/07/2014
h.12.20

Negli ultimi anni sono rimasti nei forzieri delle banche quasi 90 miliardi prima destinati al credito per le imprese.
Tra lo Stato che non onora i debiti e le banche che non concedono finanziamenti, la situazione di tante piccole e medie aziende continua a essere drammatica.
La Banca d’Italia ha stimato che il calo del credito alle imprese è su base annua di circa il 5%. Sono tutte risorse in meno, non solo per le aziende, ma per l’intero ciclo economico, perché vuol dire meno investimenti e meno assunzioni. Non è certamente una fatalità dovuta ai vincoli finanziari europei, perché mai come in questo momento la liquidità garantita dalla Bce è a buon mercato.
Si tratta in realtà di un vizio del nostro sistema bancario e di certi cattivi modelli di gestione ancora imperanti. La politica non può rimanere a guardare. Occorre una scossa. Mentre tutti parlano di crisi e di rilancio dell’economia il sistema bancario italiano continua a condannare alla chiusura migliaia di aziende sane e con andamenti positivi negando loro denaro che pagano lo 0,15% dalla Bce.
Un regalo, l’ennesimo, agli Istituti di credito che sotto sotto minacciano, in caso contrario, di non procedere agli acquisti dei titoli di Stato
Le esortazioni dei vari governi non bastano più, occorre varare misure concrete e incisive.
Bisogna costruire uno strumento legislativo che responsabilizzi e obblighi gli istituti di credito a svolgere con coscienza e competenza il loro lavoro, senza nascondersi dietro parametri di cui nemmeno conoscono forse il vero significato.
La vita di troppi imprenditori e dipendenti è nelle mani di alti dirigenti con poca intelligenza e volontà di approfondire i dati degli andamenti aziendali e che, con decisioni da burocrati, uccidono aziende anche sane. Gli esempi sono innumerevoli anche nella nostra Parma.
Per questo serve creare i presupposti legislativi perché anche le banche possano essere chiamate in causa per i danni causati da scelte ottuse e fuori dalla realtà.

 

Mario Bertoli

La Destra Parma


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