Dopo la multa di Budrio cosa dirà la minoranza?

27/03/2014
h.19.40

Il tempo è galantuomo. Dopo mesi di polemiche, i fatti dicono che avevamo ragione a sospendere la convenzione in essere con Auser per il servizio dei nonni vigili. Apprendiamo dalla stampa che a Budrio, per la stessa vicenda, l’ispettorato del lavoro ha sanzionato Auser per 800.000 euro. Mentre partiti e CGIL difendevano lo status quo, noi abbiamo avuto il coraggio di romperlo e rispettare le regole. Complimenti quindi all’Assessore Casa per il lavoro svolto ed essersi speso per la tutela di Parma
Come dimenticare la mistificazione della realtà da parte della minoranza e dei parlamentari parmigiani, dal PD a tutti gli altri? E’ bene rinfrescare la memoria. Uno dei primi fu Ghiretti che chiedeva “come è possibile che su 44 comuni del parmense e centinaia a livello regionale, tutti convenzionati a vario titolo con Auser, solo il Comune di Parma pone una questione di legittimità della convenzione?” Ci piacerebbe sentirgli dire che effettivamente siamo stati più attenti degli altri a capire che qualcosa non andava. O ancora il capogruppo Dall’Olio che accusava la nostra amministrazione di trincerarsi dietro regolamenti e scontrini.
Ma il PD si era esposto compatto anche con i propri parlamentari. Patrizia Maestri disse: “la mia proposta è quella di forfetizzare questo emolumento” esattamente ciò che l’ispettorato ritiene illegittimo sostenendo che “l’impiego dei volontari in supporto ai servizi pubblici non può essere misurato a tempo, né a posteriori”. La gaffe più evidente invece l’ha fatta il Senatore Pagliari che si sbilanciò dicendo: “Davvero si crede che gli Euro 3,78 di rimborso spese non rientrino tra “le spese ammesse a rimborso ancorché non interamente documentate”? Suvvia!”. Illustre Senatore Pagliari, la multa di Budrio dice chiaramente che anche lei ha toppato, e di brutto.
Ci chiediamo se queste persone avranno l’umiltà di dire che avevano sbagliato, che il Sindaco Pizzarotti e l’Assessore Casa hanno lavorato con molta attenzione evitando problemi simili anche a Parma, che tutte quelle critiche si sono rivelate strumentali. Ma abbiamo imparato a conoscere il modus operandi dei partiti e siamo consapevoli che grazie al loro politichese sapranno trovare un modo per autoassolversi o che, nella migliore delle ipotesi, piuttosto che riconoscere il nostro merito taceranno.

Marco Bosi
Capogruppo M5S Parma

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28/03/2014

Considerato che evidentemente l’ansia da prestazione del Movimento 5 stelle e del capogruppo in Consiglio Marco Bosi non conosce limiti eccomi qui a dare un po’ di soddisfazione: i grillini di Parma sono effettivamente i più bravi e arguti amministratori di tutta la regione. Contenti?
Se poi Bosi volesse non limitarsi a leggere quanto da me dichiarato ma si sforzasse di capirne il senso potrebbe forse comprendere che il mio ragionamento era teso unicamente a spiegare che se si vuole proteggere un servizio di pubblica utilità gli strumenti esistono, e quando non si trovano soluzioni all’interno si possono ricercare andando a vedere cosa fanno gli altri. Budrio ha sbagliato? Non prendiamolo ad esempio! Io, per dire, avrei valutato la possibilità di utilizzare i voucher per rifondere le spese dei volontari Auser. Ma non è questo il punto. Il punto è che amministrare significa individuare delle priorità e ricercare delle soluzioni – ovviamente all’interno dei limiti della legalità – per garantirmi un risultato. Cosa che in questa vicenda è clamorosamente venuto a mancare visto che le biblioteche oggi sono in evidente difficoltà mentre ai servizi davanti alle nostre scuole abbiamo messo la Polizia Municipale, con buona pace di tutti i discorsi sulla sicurezza e del progetto vigili di quartiere che definire fallito è poco.
Al consigliere Bosi chiedo: quando i parmigiani vorranno capire come si è arrivati a questo punto cosa contate di rispondere? Siamo i più bravi? Contenti voi…

Roberto Ghiretti
Parma Unita

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