Festival Verdi, “la battaglia non è conclusa”

27/06/2014
h.12.30

La battaglia per il riconoscimento al Festival Verdi del suo ruolo internazionale non è conclusa. Lo afferma il senatore Giorgio Pagliari (Pd), secondo cui la decisione di dichiarare inammissibile l’emendamento proposto alla Camera dei Deputati non pregiudica in maniera definitiva la possibilità di ottenere il contributo e la certificazione del ruolo.
“Non è la prima e non sarà l’ultima di tante battaglie parlamentare lunghe e complesse, costellate di insuccessi e di incertezze – afferma Pagliari – Perché dovrebbe essere, tra queste, una di quelle finite male e non una di quelle finite bene? Abbiamo tante cartucce, tutte ancora giocabili.
Il Festival Verdi è una manifestazione di rilevanza nazionale e internazionale, importantissima per Parma, per Busseto e la provincia. La partita non è chiusa, così come mi ha assicurato, venerdì sera, telefonicamente, e poi di persona, ieri, alla Camera dei Deputati, il Ministro Franceschini. Sempre in collaborazione con l’on. Maestri e il dr. Fontana, ben lieto della partecipazione nell’impresa dell’on. Romanini, continuerò ad insistere per raggiungere l’obiettivo, che è, oggettivamente, e non campanilisticamente, dovuto al Festival Verdi e a Parma”.
Sempre secondo Pagliari, esistono attualmente tutti i presupposti per il raggiungimento dell’obiettivo. “Ci vogliono pazienza e tenacia, finora non mancate, e – come è stato giustamente osservato – ci vuole un più evidente e convinto interessamento delle istituzioni locali, a partire dal Comune di Parma – conclude Pagliari – L’esperienza della collaborazione virtuosa relativa all’Aeroporto di Parma deve essere un monito ed una indicazione precisa per la strada da seguire”.

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27/06/2014
h.17.00

FESTIVAL VERDI: RAINIERI (LEGA), RENZI E FRANCESCHINI PREFRISCONO FONZIE A VERDI. E’ LA REPUBBLICA DELLE BANANE

“A volte capitano cose che non lasciano spazio a dubbi. Purtroppo l’era Renzi, più che a un rinnovamento, assomiglia all’ingresso del Paese nella Repubblica delle banane. Grazie al premier e al ministro della Cultura (ma quale?), il Festival Verdi è stato inserito nelle manifestazioni locali. Ma come? Mentre tuto il mondo festeggia Verdi e le sue opere, Renzi e Franceschini negano i fondi per il Festival e lo portano al livello di un’eccellenza locale . Certo, sempre eccellenza, ma comunque locale. Un po’ come lostrolghino, favoloso salame di culatello, re delle tavole emiliane ma che fuori regione non è così conosciuto. Beh, se Renzi avesse guardato meno puntate di Happy Days e si fosse interessato più di quello che accadeva all’interno dei grandi teatri del mondo si sarebbe accorto che Verdi non è un’eccellenza locale e che è molto più famoso di Fonzie. Ma così non è stato. Quanto a Franceschini, che essendo di queste terre dovrebbe almeno conoscere per sentito dire il nome di Verdi, non ci sono parole. Sarebbe meglio cambiasse ministero se proprio non riesce a staccarsi dalla poltrona. Ma per favore, non si passi dalla Cultura all’Agricoltura, altrimenti riuscirebbe a mettere a rischio anche lo strolghino”.
Lo scrive sulla sua pagina Facebook Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia

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