“I Monologhi della Vagina” tornano a Parma

27/02/2014
h.17.40

Migliaia di repliche nei teatri di mezzo mondo, centinaia le traduzioni realizzate e portate in scena da star hollywoodiane e attrici sconosciute, ispiratore di un ‘genere’ e di un movimento di lotta contro la violenza sulle donne. Dopo il grande successo degli anni passati, torna a Parma “I Monologhi della Vagina”, la piece teatrale di Eve Ensler, un assoluto fenomeno non solo del teatro internazionale ma della cultura contemporanea.
Realizzato con il patrocinio del Comune di Parma e della Provincia di Parma, lo spettacolo andrà in scena il 12 e il 13 marzo alle 21.00 presso il Teatro al Parco.
Tante le novità rispetto alle edizioni passate. Nuovo il cast e alcuni monologhi (oltre a quelli “tradizionali” della pièce). Nuovi anche i registi: Giorgio Cossu e Stefano De Stefano.
A curare la colonna sonora, invece, sarà ancora una volta Omar Rizzi, che già nelle edizioni passate ha dato un’ottima prova di sé creando una suggestiva cornice musicale, adeguata ai repentini cambi di scena e di registro che da sempre caratterizzano questo spettacolo.
Si passa, infatti, da un humour graffiante e sfrontato, ad una drammaticità vivida ed eloquente, che ben rappresenta il complicato mondo delle emozioni e dei sentimenti femminili.
La scenografia sarà creata da una artista delle immagini , Greta Gallinari Giorgioni, che ha realizzato i ritratti delle attrici che saranno proiettati nel corso dello spettacolo; una visione diversa dei monologhi, non solo interpretativa ma anche visiva.
Anche quest’anno l’intero ricavato sarà devoluto all’Associazione Centro Antiviolenza di Parma. Si rinnova così il legame tra la Onlus e la regista statunitense che il 14 febbraio di ogni anno, in occasione dell’One Billion Rising, porta in piazza Garibaldi a Parma centinaia di donne (e uomini) per ballare sulle note di “Break the chain” per dire basta alla violenza sulle donne.
Scritta a partire da oltre 200 conversazioni sul sesso, sulle relazioni e sulla violenza e portata in scena da oltre quindici anni, la pièce teatrale di Eve Ensler ha vinto un Obie Award ed è stata considerata dal New York Times “probabilmente il più importante pezzo di teatro politico dell’ultimo decennio”.
Ogni anno, tra il primo febbraio e il 30 aprile, lo spettacolo può essere messo in scena da gruppi di donne che aderiscono al movimento internazionale V-day per raccogliere fondi contro la violenza alle donne, diventando uno delle più efficaci campagne di sensibilizzazione contro la violenza domestica.
Le donne del Ducato che realizzano lo spettacolo sono attrici che hanno alle spalle diversi percorsi teatrali, da Il Teatro del Cerchio alla Scuola di Improvvisazione Impropongo; alcune di loro sono al debutto sul palcoscenico.

I biglietti costano 12 euro e sono in vendita presso:
Associazione Centro Antiviolenza Parma – v.lo Grossardi, 8 – Parma
Negozio Esposito Centro Torri Parma

lombatti_mar24

“I Monologhi della Vagina” tornano a Parma

27/02/2014
h.17.40

Migliaia di repliche nei teatri di mezzo mondo, centinaia le traduzioni realizzate e portate in scena da star hollywoodiane e attrici sconosciute, ispiratore di un ‘genere’ e di un movimento di lotta contro la violenza sulle donne. Dopo il grande successo degli anni passati, torna a Parma “I Monologhi della Vagina”, la piece teatrale di Eve Ensler, un assoluto fenomeno non solo del teatro internazionale ma della cultura contemporanea.
Realizzato con il patrocinio del Comune di Parma e della Provincia di Parma, lo spettacolo andrà in scena il 12 e il 13 marzo alle 21.00 presso il Teatro al Parco.
Tante le novità rispetto alle edizioni passate. Nuovo il cast e alcuni monologhi (oltre a quelli “tradizionali” della pièce). Nuovi anche i registi: Giorgio Cossu e Stefano De Stefano.
A curare la colonna sonora, invece, sarà ancora una volta Omar Rizzi, che già nelle edizioni passate ha dato un’ottima prova di sé creando una suggestiva cornice musicale, adeguata ai repentini cambi di scena e di registro che da sempre caratterizzano questo spettacolo.
Si passa, infatti, da un humour graffiante e sfrontato, ad una drammaticità vivida ed eloquente, che ben rappresenta il complicato mondo delle emozioni e dei sentimenti femminili.
La scenografia sarà creata da una artista delle immagini , Greta Gallinari Giorgioni, che ha realizzato i ritratti delle attrici che saranno proiettati nel corso dello spettacolo; una visione diversa dei monologhi, non solo interpretativa ma anche visiva.
Anche quest’anno l’intero ricavato sarà devoluto all’Associazione Centro Antiviolenza di Parma. Si rinnova così il legame tra la Onlus e la regista statunitense che il 14 febbraio di ogni anno, in occasione dell’One Billion Rising, porta in piazza Garibaldi a Parma centinaia di donne (e uomini) per ballare sulle note di “Break the chain” per dire basta alla violenza sulle donne.
Scritta a partire da oltre 200 conversazioni sul sesso, sulle relazioni e sulla violenza e portata in scena da oltre quindici anni, la pièce teatrale di Eve Ensler ha vinto un Obie Award ed è stata considerata dal New York Times “probabilmente il più importante pezzo di teatro politico dell’ultimo decennio”.
Ogni anno, tra il primo febbraio e il 30 aprile, lo spettacolo può essere messo in scena da gruppi di donne che aderiscono al movimento internazionale V-day per raccogliere fondi contro la violenza alle donne, diventando uno delle più efficaci campagne di sensibilizzazione contro la violenza domestica.
Le donne del Ducato che realizzano lo spettacolo sono attrici che hanno alle spalle diversi percorsi teatrali, da Il Teatro del Cerchio alla Scuola di Improvvisazione Impropongo; alcune di loro sono al debutto sul palcoscenico.

I biglietti costano 12 euro e sono in vendita presso:
Associazione Centro Antiviolenza Parma – v.lo Grossardi, 8 – Parma
Negozio Esposito Centro Torri Parma

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