Il Comune in prima linea nella lotta alla zanzara tigre

29/04/2015
h.13.20

L’Amministrazione Comunale ha approntato il programma di lotta alla zanzara tigre per il 2015, secondo le indicazioni contenute nel Piano della Regione Emilia Romagna. “Come consuetudine – spiega l’assessore all’ambiente Gabriele Folli – il Comune farà la sua parte attraverso azioni volte a ridurre la presenza del fastidioso insetto in città. Certo è che conta molto anche la collaborazione dei privati per un’azione che sia efficace”.
Le azioni principali messe in atto riguardano il monitoraggio, i trattamenti contro le larve e gli insetti adulti.
Il monitoraggio puntuale e capillare dell’infestazione avviene mediante il posizionamento di ovitrappole, esaminate quindicinalmente per valutare l’entità delle infestazioni (n. 60 ovitrappole in altrettanti siti individuati come habitat ideale dell’insetto da un team tecnico formato da personale del Servizio Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Parma e personale della Regione Emilia Romagna). Le date del primo posizionamento e delle successive letture saranno comunicate dall’Asl in base alle disposizioni della RER e saranno le stesse in tutto il territorio della regione.
Si precisa che il Comune di Parma per la stagione 2014 – 2015 ha aderito anche al monitoraggio “invernale” che ha previsto il posizionamento e la lettura di un numero ridotto di ovitrappole (10). Il monitoraggio “invernale” terminerà con il giorno 18 maggio 2015.

Trattamenti larvicida
Nei Nidi, nelle Scuole dell’Infanzia Comunali e Statali e nelle Primarie saranno eseguiti trattamenti di disinfestazione delle tombinature a partire dal mese di maggio e fino al mese di ottobre (n. 5 passaggi). Il primo turno del trattamento antilarvale è stato programmato per i giorni 6-7-8 maggio.

Trattamento adulticida
Nei Nidi e nelle Scuole dell’Infanzia Statali sono previsti n. 3 interventi di nebulizzazione notturna del verde all’interno dei giardini. Il primo trattamento è in programma per il giorno 22 maggio.
Nei parchi e nelle aree verdi maggiormente fruiti è invece prevista una sola nebulizzazione notturna del verde che sarà programmata secondo la stagione meteorologica e secondo i risultati del monitoraggio. Ulteriori trattamenti adulticida, nel rispetto delle “Linee guida per un corretto utilizzo dei trattamenti adulticidi contro le zanzare”, potranno essere effettuati solo previo richiesta dell’Azienda USL e in caso di malattie infettive trasmesse da zanzara tigre.
Al riguardo si precisa infatti che il trattamento adulticida ha un effetto immediato ma di breve durata (5-10 gg), è tecnicamente complesso (necessità di proteggere la popolazione, in particolare la fasce più sensibili – fenomeni di tossicità acuta e cronica, nonché allergici ecc..), non è selettivo (non esiste un prodotto selettivo specie specifico che elimini la zanzara tigre adulta e non alteri tutti gli altri microrganismi utilissimi per un corretto mantenimento bio – ecologico dell’ambiente urbano) e può comportare l’insorgenza di fenomeni di resistenza agli insetticidi.
L’ordinanza sindacale, attiva ogni anno nel periodo maggio – ottobre, impone ai vari soggetti privati che dispongono di differenti tipologie di aree/terreni/proprietà una serie di accorgimenti quali, in particolare, l’esecuzione dei trattamenti larvicidi nelle caditoie presenti all’interno delle aree private (si ricorda che il prodotto può essere acquistato a modico prezzo presso le farmacie o i punti vendita di prodotti fitosanitari, come il consorzio Agrario), annaffiare poco e spesso per non creare avvallamenti stagnanti nel terreno, svuotare regolarmente qualunque tipo di cisterna o contenitore a partire dal semplice sottovaso (lo sviluppo delle uova della zanzara tigre avviene in quantitativi di acqua molto ridotti). Infatti, al fine di non rendere inutili gli sforzi dell’Amministrazione Comunale, gli interventi di prevenzione e lotta devono essere affrontati in prima persona anche dai privati cittadini che dispongono del 70% del territorio comunale.
Per proteggersi dalle punture, in particolare nei periodi in cui, complice la situazione meteorologica, è percepibile un aumento del livello di infestazione, è buona norma prediligere un abbigliamento di colore chiaro (i colori scuri e accesi attirano gli insetti), evitare l’uso di deodoranti, lacche per capelli, dopobarba e creme profumati, utilizzare zanzariere alle finestre e/o diffusori di insetticidi per le abitazioni operanti a corrente, applicare sulle parti scoperte del corpo sostanze repellenti, rispettando le istruzioni d’uso e previa consultazione di un pediatra per i bambini fino ai 12 anni.

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