29/05/2015
Alla luce dell’asta di oggi, andata nuovamente deserta, e della decisione del Giudice di fissare un’ultima asta il 9 giugno, esprimiamo, come giocatori del Parma Fc, tutto il nostro rammarico per essere arrivati fino ad oggi senza che la continuità della società sia stata ancora garantita.
Il debito sportivo è ancora troppo alto e siamo consapevoli che i sacrifici che abbiamo fatto non siano sufficienti.
Ringraziamo i colleghi che ci hanno seguito, mentre siamo molto dispiaciuti per tutti gli altri che, al contrario, ancora non hanno voluto collaborare.
Serve che tutti seguano il nostro esempio e si allineino alla stessa rinuncia fatta dalla squadra.
Detto che ognuno di noi avrebbe diritto di non rinunciare a nulla di ciò che gli spetta, sia che si tratti di tanto o di poco, non c’è alternativa se si vuole dare una speranza di sopravvivere a questa società.
Il futuro del Parma Fc, delle persone che ci lavorano e di chi lo ama davvero è, anche e soprattutto, nelle mani di tutti noi.
Il tempo stringe, non bastano le parole, servono i fatti. Da parte di tutti.
La Squadra