La Voladora: in bici o a passeggio lungo la golena del Parma

30/01/2014
h.15.10

Si chiama “La Voladora”, ed è un nuovo itinerario cicloturistico lungo la golena del Torrente Parma: un percorso ciclabile per mountain-bike, percorribile anche a piedi e a cavallo, che permette il collegamento – in totale assenza di traffico – dalla pedemontana a scendere verso Parma, attraversando i territori comunali di Lesignano, Traversetolo e Montechiarugolo.
Alternando strade “bianche”, strade comunali asfaltate e tratti su argine in “single track” (sentiero sterrato a traccia singola), “La Voladora” collega le località Mulino di Arnano (Badia Cavana), Mulazzano Ponte, Lesignano Bagni, Santa Maria del Piano, Mamiano, Basilicanova, Marano (cassa di espansione torrente Parma), congiungendo virtualmente l’area collinare con la città di Parma. Grosso modo 21 km la distanza complessiva su cui si sviluppa, per un dislivello positivo di 200 mt: dunque un percorso mtb di facile percorrenza.
La nuova infrastruttura è nata per ovviare alla scarsità di opere dedicate alla mobilità dolce nel territorio pedemontano e di pianura a sud della città, fornendo nello stesso tempo un asse viario di collegamento ai sistemi escursionistici esistenti e contribuendo alla valorizzazione turistica e ambientale di tutto il territorio provinciale sub-montano.
“La Provincia continua a investire in sistemi di connessione fra i territori, per permettere ai cittadini di vivere il territorio in bici, a piedi, a cavallo e in mille altri modi. Questo è un itinerario molto bello che connette il sistema pedemontano con la città e permette a chi lo percorre di apprezzare anche emergenze storiche e paesaggistiche. Il tutto è costruito per il benessere dei cittadini ma anche per migliorare la propensione a una vocazione turistica che il nostro territorio deve avere, perché bello e pieno di opportunità: deve metterle a frutto e impiegare tutte le energie possibili, perché questo vuol dire turismo, vuol dire pil, vuol dire reddito e sviluppo territoriale”, ha detto nella presentazione di oggi al Parma point l’assessore provinciale al Turismo Agostino Maggiali.
Chi percorrerà il nuovo itinerario potrà attraversare zone ricche di bellezze naturali e di storia, il tutto fedelmente riportato in una carta escursionistica in scala 1:25.000: si potrà così cogliere l’occasione non solo per fare sport e immergersi nella natura in un contesto che si caratterizza per l’alternanza di colline e pianura, ma anche per visitare castelli, musei e chiese. Sulla cartina sono infatti indicati i punti di interesse ambientale e storico, oltre a quelli panoramici, alle farmacie, a fontane e sorgenti, parcheggi, aree di sosta attrezzata, strutture ricettive e agriturismi. Vi si possono inoltre trovare approfondimenti su alcune emergenze del territorio: i Barboj, l’ambiente dei calanchi, i castelli di Torrechiara e Montechiarugolo, la pieve di San Michele a Lesignano, Badia Cavana e lo stesso Mulino di Arnano.
“Siamo arrivati al termine di un percorso iniziato nel 2009, ma a dire il vero non è ancora del tutto finito: mi auguro che ci sia una risposta positiva del Comune di Parma per potere “chiudere” l’itinerario, che dà la possibilità di vedere anche gli angoli più nascosti del nostro territorio. Credo che questo sia un bel modo per far vivere il territorio: è anche un modo per tutelarlo e salvaguardarlo”, ha commentato il sindaco di Lesignano Giorgio Cavatorta, che ha ringraziato Aldo Cabrini per l’impegno profuso nell’iniziativa. Cabrini, di Provincial Geographic Parma, ne è infatti l’ideatore. “La Voladora è nata da un giro in bicicletta – ha spiegato -: e da quel giro, dopo 5 anni, siamo arrivati fino a qui. Per me è un sogno che si avvera, ed è un’enorme soddisfazione vedere che la pista è già frequentata, e che il tam tam è tanto”.
L’itinerario corre sul vecchio argine di Maria Luigia, e ha un valore anche storico: “Questa è anche un’operazione culturale: riannodando fili spezzati si riesce a ripristinare una rete che è un nostro patrimonio storico e culturale”, ha confermato l’assessore all’Ambiente di Montechiarugolo Maurizio Olivieri. Con lui, a rappresentare Montechiarugolo, il sindaco Luigi Buriola: “Mi sembra un buon modello di politica e di valorizzazione del territorio quello di riprendere cose esistite prima e adattarle ai tempi nostri. Questo è un bel percorso, pieno di suggestioni e adatto a tutti: e può fare da base per creare percorsi più ampi, magari davvero fino al mare”.
Il percorso escursionistico è stato ideato con il posizionamento di una tabellatura con sistema WPR (Way Point Rescue – punti geoposizionati) con una sigla identificativa a cui corrisponde una scheda della centrale operativa del 118: riferimenti da utilizzare in caso di emergenza da parte degli utenti escursionisti che necessitassero di ricevere soccorso in modo tempestivo e preciso. Al momento si stanno facendo le ultime verifiche, al termine delle quali si potrà essere operativi anche da questo punto di vista “perché si possa dire che sulla Voladora – ha osservato Cabrini – si viaggia sempre in sicurezza”.
Il progetto è finanziato nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale programma 2007/2013 Misura 413 Azione 7 – finanziamento gestito da Soprip Spa – ed è stato realizzato dalla Provincia con il contributo dei Comuni di Lesignano, Traversetolo e Montechiarugolo, con i quali l’ente di piazza della Pace ha sottoscritto un accordo di attuazione ad hoc.
La cartina si può trovare al Parma Point di via Garibaldi, negli Iat di Parma (via Melloni, 1/a), di Torrechiara (strada Castello, 10), di Sala Baganza, Felino e Collecchio (c/o Rocca Sanvitale, via Gramsci, 1 a Sala Baganza) e all’Ufficio Informazioni Turistiche di Montechiarugolo (c/o Castello, piazza Rivasi, 2 a Montechiarugolo).

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