La gastronomia di Parma conquista Bourg-en-Bresse

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01/12/2013

Quando dal gemellaggio nascono opportunità concrete: i prodotti di Parma sono “sbarcati” al salone della gastronomia di Bour-en-Bresse, una delle nostre gemelle d’Oltralpe (l’altra è Tours), capoluogo del dipartimento dell’Ain, che ha in comune con Parma una spiccata vocazione agroalimentare.
Nell’ambito dei rapporti istituzionali fra le due città, in seguito alla visita in Francia dell’assessore alle attività produttive Cristiano Casa, è arrivato qualche mese fa l’invito alle nostre aziende per partecipare al Salone in spazi offerti gratuitamente dall’organizzazione fieristica.
Casa lo ha preso sul serio, le nostre aziende pure, così la “spedizione” parmigiana è arrivata in Francia con 14 aziende che hanno portato il meglio della nostra produzione enogastronomica.
L’esposizione è stata inaugurata venerdì: Parma, rappresentata dallo stesso assessore Casa, che ha accompagnato la “squadra” dei produttori aderenti, è stata accolta con tutti gli onori ed è diventata la “star” della cerimonia inaugurale. L’inaugurazione si è svolta nello stand del Comune di Parma, dove le aziende presenti hanno offerto la degustazione dei prodotti del nostro territorio. Lo chef Spigaroli ha poi aperto sul momento una forma di parmigiano offerta dal Consorzio.
Nell’occasione, il Comune di Bourg-en-Bresse ha premiato Andrea Pezzani, presidente del Gruppo Bizzozero, e Gislain Bechard per la loro attività di promozione del gemellaggio fra le due città.
Nella giornata di sabato ha voluto unirsi anche il sindaco Federico Pizzarotti, che ha partecipato alla conferenza stampa in Fiera indetta dalla delegazione italiana, alla quale ha preso parte, insieme al sindaco e al nostro assessore, il presidente di Ainterexpo e assessore alle relazioni internazionali di Bourg, Guillaume Lacroix.
Alla conferenza di sabato sera presso lo stand del Comune di Parma erano presenti numerosi giornalisti francesi, espositori e visitatori, che hanno potuto conoscere e apprezzare i prodotti portati in fiera: non solo parmigiano, prosciutto e culatello, ma anche carni biologiche, miele, olio delle nostre colline, marmellate, peperoncino, vini dei colli e biodinamici.
Soddisfatti di questa spedizione d’esordio in terra francese gli operatori delle aziende che hanno accettato la scommessa proposta dal Comune: Prosciuttificio  Italfine, I salumi di casa Delsante, Prosciuttificio Corzago, Ferrari Cav. Bruno, Antica Corte Pallavicina, Caseificio La Traversetolese, Caseificio Sociale Il Battistero, Caseificio Brugnoli F.lli, Rodolfi Mansueto, Azienda Agricola Biologica Campana Valentino, Azienda Agricola Ca’ d’Alfieri, Ariola Vigne e Vini, La Bandina, Vigna Cunial, Associazione parmense olivicolori, Il Salumiere, La Diola, Consorizio tutela dei vini dei colli di Parma e Consorzio Parmagriturismi. Ha allestito uno stand anche lo IAT Comune di Parma. Inoltre lo chef Massimo Spigaroli con la “Trattoria Vecchia Parma” ha proposto piatti della tradizione culinaria parmigiana. 
“Ci fa particolarmente piacere – affermano il sindaco Pizzarotti e l’assessore Casa – che la manifestazione abbia successo, in particolare per gli operatori che hanno colto il significato e l’importanza dell’opportunità offerta dagli amici di Bourg, e che hanno deciso di investire nell’operazione. La cosa – concludono – è particolarmente significativa in tempi difficili per tutti, ed è bello che ci sia chi scommette sul futuro” .
La delegazione istituzionale di Parma ha fatto rientro nella serata di domenica.