29/05/2015
ACCADDE OGGI: Esattamente 30 anni fa, nella sera del 29 Maggio 1985, un’ora prima del calcio d’inizio della finale di Coppa dei Campioni fra Juventus e Liverpool che si disputava all’allora stadio Heysel di Bruxelles, un gruppo di hooligans inglesi caricava i tifosi che si trovavano nella cosiddetta zona neutrale che separava le due tifoserie avversarie.
Quelle gradinate erano comunque gremite di spettatori, principalmente fans della Juventus, che per sfuggire agli hooligans si spinsero indietro in massa. Nella calca saranno calpestati molti dei presenti e centinaia finiranno con l’ammassarsi contro un muro di contenimento che crollerà, trascinando con se diverse persone. Alla fine della serata si registreranno 39 morti, 32 dei quali erano tifosi della squadra italiana – il più giovane era un bambino di 11 anni – e circa 600 feriti.
Polemiche colpirono la polizia belga, che non intervenne inizialmente per fermare gli hooligans che scatenarono la tragedia, e non impedì nelle ore precedenti l’incontro la vendita di alcolici, che contribuirono ad innescare la violenza di centinaia di tifosi estremisti.
L’UEFA decretò l’esclusione delle squadre inglesi dalle competizioni europee fino al 1990-91 e il Liverpool fino al 1992. Ventisei appartenenti alla tifoseria del Liverpool furono processati e quattordici, riconosciuti colpevoli di omicidio involontario, condannati ad una pena detentiva di 3 anni ciascuno.
Alessandro Guardamagna