L’accoglienza ospedaliera alle donne vittime di violenza

Assaggiami_nov24

01/10/2013
h.14.50

E’ arrivato alla fase conclusiva il progetto di formazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma per l’accoglienza alle donne vittime di violenza di genere e di stalking: iniziativa, finanziata dal dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha visto impegnati, per un anno, un gruppo di operatori sanitari formato da medici ed infermieri di pronto soccorso e ginecologia insieme a medici di famiglia, personale delle forze dell’ordine e del centro antiviolenza.
Il convegno conclusivo in programma il 3 ottobre all’aula congressi del Maggiore, illustrerà il percorso formativo e gli aspetti fondamentali della procedura di accoglienza interna che sarà adottata all’ospedale di Parma.
L’incontro sarà aperto alle 14.00 da Leonida Grisendi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, Nicoletta Paci, vicesindaco Comune di Parma, Marcella Saccani, assessore Pari opportunità Provincia di Parma e Pierantonio Muzzetto, presidente dell’Ordine dei Medici di Parma.
La prima sessione vedrà gli interventi di Antonella Vezzani, presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e della psicologa Sabina Zapponi che spiegheranno rispettivamente la realizzazione del progetto e le competenze formative acquisite dagli operatori.
“La donna nella storia: tra violenza e amore” e “Dalla cultura della violenza all’etica dell’intervento” sono i temi affrontati dalla psichiatra e psicoterapeuta Maria Grazia Mazzali, e da Nadia Monacelli, ricercatrice in psicologia sociale dell’Università degli Studi di Parma. Alle 16.00 ci sarà spazio per una lettura:“Una carezza rosso sangue” a cura di Giovanni Bergamini, interpretata da Mario Mascitelli.
La giornata si concluderà con una tavola rotonda “L’attivazione della rete per la prevenzione e il contrasto della violenza”, moderata da Francesca Strozzi, giornalista di Tv Parma, che vedrà a confronto i diversi attori coinvolti nella rete di sostegno alla vittima: Samuela Frigeri, avvocato e presidente del Centro antiviolenza di Parma, Lucia Russo, magistrato della Procura della Repubblica del Tribunale di Parma, Giorgio Sulpizi, colonnello dei Carabinieri, comandante del Reparto operativo della provincia di Parma, Matteo Curti, Medico di Medicina Generale, Francesco Scioscioli, Antonietta Storelli e Carla Verrotti, dirigenti medici dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria.

L’accoglienza ospedaliera alle donne vittime di violenza

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E’ arrivato alla fase conclusiva il progetto di formazione dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma per l’accoglienza alle donne vittime di violenza di genere e di stalking: iniziativa, finanziata dal dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha visto impegnati, per un anno, un gruppo di operatori sanitari formato da medici ed infermieri di pronto soccorso e ginecologia insieme a medici di famiglia, personale delle forze dell’ordine e del centro antiviolenza.
Il convegno conclusivo in programma il 3 ottobre all’aula congressi del Maggiore, illustrerà il percorso formativo e gli aspetti fondamentali della procedura di accoglienza interna che sarà adottata all’ospedale di Parma.
L’incontro sarà aperto alle 14.00 da Leonida Grisendi, direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, Nicoletta Paci, vicesindaco Comune di Parma, Marcella Saccani, assessore Pari opportunità Provincia di Parma e Pierantonio Muzzetto, presidente dell’Ordine dei Medici di Parma.
La prima sessione vedrà gli interventi di Antonella Vezzani, presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria e della psicologa Sabina Zapponi che spiegheranno rispettivamente la realizzazione del progetto e le competenze formative acquisite dagli operatori.
“La donna nella storia: tra violenza e amore” e “Dalla cultura della violenza all’etica dell’intervento” sono i temi affrontati dalla psichiatra e psicoterapeuta Maria Grazia Mazzali, e da Nadia Monacelli, ricercatrice in psicologia sociale dell’Università degli Studi di Parma. Alle 16.00 ci sarà spazio per una lettura:“Una carezza rosso sangue” a cura di Giovanni Bergamini, interpretata da Mario Mascitelli.
La giornata si concluderà con una tavola rotonda “L’attivazione della rete per la prevenzione e il contrasto della violenza”, moderata da Francesca Strozzi, giornalista di Tv Parma, che vedrà a confronto i diversi attori coinvolti nella rete di sostegno alla vittima: Samuela Frigeri, avvocato e presidente del Centro antiviolenza di Parma, Lucia Russo, magistrato della Procura della Repubblica del Tribunale di Parma, Giorgio Sulpizi, colonnello dei Carabinieri, comandante del Reparto operativo della provincia di Parma, Matteo Curti, Medico di Medicina Generale, Francesco Scioscioli, Antonietta Storelli e Carla Verrotti, dirigenti medici dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria.