Lazio – Parma: 3-2, sconfitta rocambolesca

30/03/2014

Lazio-Parma 3-2 (15’pt Lulic, 26’pt Biabiany, 22’st Klose, 35’st aut.Ciani, 47’st Candreva)

LAZIO: Marchetti, Mauri (40’st Postiga), Klose, Lulic, Biava, Onazi, Radu, Cana (20’st Keita), Konko, Novaretti (10’pt Ciani), Candreva. A disp.: Berisha, Strakosha, Anderson, Kakuta, Perea, Cavanda, Minala. All.: Reja.

PARMA: Mirante, Cassani, Lucarelli, Biabiany, Parolo, Gobbi (33’st Molinaro), Felipe, Schelotto (22’st Palladino), Acquah (25’st Munari), Marchionni, Cassano. A disp.: Pavarini, Bajza, Galloppa, Cerri, Obi, Jankovic, Mauri, Rossini, Sall. All.: Donadoni.

Arbitro: Antonio Damato di Barletta. Assistenti: La Rocca e De Pinto, IV Longo, ADD Banti e Ostinelli.
Note – Corner: 6-2. Ammoniti: Cana, Onazi, Lucarelli, Felipe e Cassano. Recupero: 2’pt, 4’st.

Una rocambolesca sconfitta per 3 a 2, caratterizzata da tanti errori su entrambi i fronti, maturata nei minuti di recupero, allo stadio Olimpico di Roma contro la Lazio, non ha fatto ripartire la marcia del Parma, che in classifica mantiene ancora il sesto posto solitario a quota 47 punti.
Davanti a 48 c’è l’Inter, impegnata domani sera in posticipo a Livorno. Dietro rincorrono Atalanta a 46 e la squadra laziale a 45.
Mister Roberto Donadoni, con Gabriel Paletta influenzato e Amauri squalificato, ha proposto in attacco Antonio Cassano al centro, affiancato da Jonathan Biabiany ed Ezequiel Schelotto, mentre in difesa Felipe ha affiancato capitan Alessandro Lucarelli, ripresentando Massimo Gobbi sulla corsia sinistra e Afriyie Acquah a centrocampo.
Ad aprire la gara, al 15’, è stata la Lazio, che ha schiuso una breccia sul lato destro del nostro pacchetto arretrato con Antonio Candreva, il cui tiro cross respinto da Antonio Mirante è stato raccolto da Lulic davanti a una porta sguarnita.
L’immediata reazione crociata si è materializzata dopo undici minuti e un paio di tentativi davvero pericolosi, in particolare una spettacolare verticalizzazione da metà campo di Cassano in area per Schelotto, neutralizzata da Federico Marchetti.
Al 26’ Jonathan Biabiany ha accarezzato di testa la sfera al di là del portiere biancoceleste, che un attimo prima l’aveva ancora murata senza trattenerla su un bolide da fuori di FantAntonio.
Il numero 7 del Parma era lì davanti, rapido nell’impossessarsene, per provare il pallonetto e farsela cadere sul capo per il colpo vincente.
Nella ripresa la Lazio ha raddoppiato, al 67’, con Miroslav Klose, che ha terminato con un diagonale di destro, nell’area piccola, una lunga ripartenza finalizzata sui suoi piedi da Lulic.
Carattere e desiderio di riprendere il proprio cammino hanno spinto il Parma al pareggio conseguito grazie a un’autorete di Ciani, all’80’, che non si è inteso con Marchetti su un passaggio per Cassano di Raffaele Palladino, nel frattempo subentrato a Schelotto.
Proprio Ciani, all’88’’, con una provvidenziale chiusura in corner, ha poi negato a Palladino in posizione molto favorevole davanti alla porta laziale, lo spunto clamoroso per la vittoria crociata.
Un urlo di gioia smorzato in gola e reso ancora più amaro dal guizzo al centro della nostra area con un tocco delicato di destro, finito sotto la traversa dello specchio difeso da Mirante, di Antonio Candreva al 92’.

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