29/04/2015
h.12.20
Giudizio positivo di ACI, Alleanza delle cooperative italiane dell’Emilia-Romagna, sul bilancio approvato dal Consiglio regionale.
«Questo bilancio – esordisce il presidente di ACI Emilia-Romagna, Giovanni Monti (nella foto) – costituisce un solido punto di riferimento per favorire l’uscita dalla crisi. L’economia e le comunità hanno nuove opportunità di crescita avendo come stelle polari il lavoro, la riqualificazione ambientale e urbana, la coesione sociale, la cultura».
«La giunta Bonaccini ha fatto un buon lavoro: il confronto con le parti sociali dà i suoi frutti – osserva il co-presidente ACI Francesco Milza –. Siamo particolarmente soddisfatti per il fatto che si investa in settori decisivi per la vita dei cittadini, in particolare di quelli più svantaggiati, come la sanità, i servizi sociali, il fondo per la non autosufficienza e non ci siano aumenti nella tassazione. La conferma che entro la fine di maggio possa diventare operativo il patto per il lavoro è un altro importante tassello nel risposizionamento della regione».
«La scelta di confinanziare da subito i fondi europei, 2.5 miliardi di euro nei prossimi sei anni, senza attendere il via libera alla loro assegnazione è del tutto condivisibile – afferma il co-presidente ACI Massimo Mota –. Così come è importante, sia per i riflessi sociali, sia per quelli sull’edilizia in forte crisi, il rifinanziamento con una dozzina di milioni di euro del bando per la casa alle giovani coppie».
«Complessivamente – conclude Monti – si tratta di una buona manovra, tanto più lodevole in quanto taglia significativamente alcune spese poco o per nulla produttive a vantaggio dell’ambiente, dei cittadini, delle imprese e del lavoro. L’Emilia-Romagna, che è già una delle locomotive della ripresa, anche grazie alle scelte della Regione può fare, già da quest’anno, un salto di qualità importante».