Nelle “Fattorie aperte” a coltivare le passioni

28/05/2015
h.11.30

Domenica 31 maggio è il terzo appuntamento di Fattorie aperte, la manifestazione di promozione dell’agricoltura e della biodiversità organizzata dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con le Province emiliano-romagnole.
Nel nostro territorio saranno 12 le realtà, dall’Appennino al Po, che apriranno le proprie porte per permettere a tutti, adulti e bambini, di passare una giornata immersi nel verde e scoprire la vita in campagna.
Tutte le fattorie proporranno ai visitatori un ventaglio di iniziative a seconda delle proprie vocazioni e specificità. Ci saranno momenti di incontro dedicati ai bambini per conoscere l’orto e gli animali della fattoria, magari di razze autoctone e per scoprire come il latte si trasforma in Parmigiano Reggiano.
Ci saranno corsi di orticultura e di permacultura, “show cooking” di cucina naturale, incontri dedicati alla lotta biologica nell’orto e nel frutteto di casa e poi laboratori con le erbe aromatiche e per imparare a fare il pane. Sarà inoltre possibile effettuare percorsi naturalistici a piedi o in bicicletta. Non mancheranno le visite guidate alla scoperta dell’azienda le degustazioni dei prodotti tipici locali e la possibilità di acquistare i prodotti aziendali.
Infine, si potrà cogliere l’occasione di Fattorie aperte anche per visitare i Musei del Cibo della provincia di Parma.
Fattorie aperte si terrà anche domenica 7 giugno.

Le aziende che partecipano domenica 31 maggio
Azienda Agricola Biologica Podere Cristina (Mulazzano di Lesignano Bagni)
Azienda Agricola Colle Rio Stirpi (Salsomaggiore Terme)
Azienda Agricola Le Colline della Luna (Medesano)
Azienda Agricola Il Gelso (Traversetolo)
Azienda Agricola Marenghi (Bardi)
Az. Agr. Borgo Tiedoli (Borgotaro)
Caseificio Sociale di Ravarano e Casaselvatica (Calestano)
Neve di Maggio Allevamento Chianina (Valmozzola)
Orti Santa Flora (Parma)
Podere Villargine (San Secondo)
Soc. Agr. Neverland s.s (Varsi)
Società Agricola Giansanti (Parma)
Musei del cibo: Museo del Pomodoro, Museo del Salame, Museo del Parmigiano-Reggiano, Museo del Prosciutto e dei Salumi parmigiani, Cantina dei Musei del Cibo, Museo della Pasta.

perlavalbaganza

Nelle “Fattorie aperte” a coltivare le passioni

15/05/2015
h.12.20

Si svolgerà nelle domeniche 17, 24, 31 maggio e 7 giugno 2015 la 17° edizione di “Fattorie aperte ai consumatori”, storica manifestazione di promozione dell’agricoltura e della biodiversità organizzata dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con le Province.
Sono 21 le aziende agricole (clicca qui) del Parmense che dalle 10 alle 18 accoglieranno famiglie, bambini, curiosi, amanti della natura, della terra e della buona tavola, proponendo ciascuna le proprie specificità, e offrendo un ampio ventaglio di proposte e di iniziative, lungo un percorso che si snoda dall’Appennino al Po.
“Fattorie Aperte contribuisce a far comprendere il valore dell’agricoltura, a comunicare la passione, l’impegno costante e la fatica delle donne e degli uomini che continuano a lavorare, affrontando innumerevoli difficoltà, ed è anche un’occasione unica per gustare i prodotti della terrà là dove sono cresciuti.” afferma Gianpaolo Cantoni Delegato provinciale, che ha presentato l’iniziativa oggi al Parma Point insieme a Stefano Annovi dell’azienda Agricola Podere Villargine specializzata in frutta antica, da Laura Paduano dell’azienda agricola Orti Santa Flora che ha parlato dei suoi ortaggi bio, da Riccardo Arvasi dell’azienda Neve di Maggio di Valmozzola nota per la sua carne di Chianina bio.
Queste quattro domeniche consecutive saranno l’occasione per passare una giornata diversa dal solito, in mezzo al verde, passeggiando nei campi, osservando da vicino gli animali e, soprattutto, assaggiando i prodotti tipici delle nostre terre, magari coltivati secondo le regole dell’agricoltura biologica e integrata, oltre che per “sperimentare” direttamente la vita in una campagna non lontana da casa, dove prendere contatto con la vita delle aziende agricole.
Come ogni anno la visita in azienda sarà arricchita dalle attività proposte, dalla vendita diretta dei prodotti, magari della biodiversità locale e dalle “eccellenze” dei dintorni delle Fattorie: i sei Musei del cibo del nostro territorio: Museo del Pomodoro, Museo del Salame, Museo del Parmigiano Reggiano, Museo del Prosciutto e dei Salumi parmigiani, la Cantina dei Musei del Cibo e il Museo della Pasta.
Nell’insieme una ricca offerta di iniziative per una bella giornata in campagna, nel rispetto della natura e promuovendo la conoscenza e la degustazione dei prodotti tipici del territorio.
Il programma delle giornate si articola in cinque percorsi tematici per permettere a tutti i partecipanti di assecondare i propri interessi. Fattorie Aperte 2015 offre l’opportunità di soddisfare la propria passione per l’ambiente, immergendosi nel paesaggio agreste con il percorso Natura e cultura, oppure di partecipare ai tanti laboratori per bimbi e famiglie con il percorso La campagna insegna. In alcune fattorie invece è possibile assaggiare e acquistare i prodotti locali scegliendo il percorso Porta a casa la campagna e chi volesse approfittare di una domenica fuori porta per un pranzo genuino e gustoso, può scegliere il percorso Mangiare in fattoria. Infine, con il percorso Visita in fattoria è possibile scoprire il lavoro agreste di ogni giorno nei campi, negli allevamenti e nelle aie e conoscere svariate specie animali e vegetali.
In tutte le fattorie è possibile seguire più percorsi.
Le aziende proporranno momenti di incontro dedicati ai bambini per conoscere l’orto e gli animali della fattoria, magari di razze autoctone, come il cavallo Bardigiano e il suino nero di Parma. Ci saranno corsi di orticultura, di permacultura, lezioni su come preparare i vasi per i giardino e sul riciclaggio ecosostenibile dei materiali. E ancora Incontri dedicati alla lotta biologica nell’orto e nel frutteto di casa e poi laboratori con le erbe aromatiche e per imparare a fare il pane. Sarà inoltre possibile effettuare percorsi naturalistici a piedi o in bicicletta e giri in calesse. Non mancheranno le visite guidate alla scoperta dell’azienda, le degustazioni dei prodotti tipici locali e la possibilità di acquistare i prodotti aziendali.
Si segnala che l’Agriturismo Cavallo Biondo non può partecipare all’iniziativa.

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