27/01/2015
h.11.30
Il bello della cooperazione sociale ha tante facce, è un prisma di persone, fatiche quotidiane, passioni, momenti difficili, risate e maniche rimboccate. Parma può raccontare storie significative, come quella di Emc2 onlus, nata dalla fusione delle due storiche cooperative Averla e La Giunchiglia, e che oggi si arricchisce di un altro tassello, incorporando la coop di Fidenza, Garabombo. Questo sviluppo inclusivo conta attualmente 120 soci e 202 addetti. Un bel gruppo, unito e variegato, impegnato su tanti fronti: servizi ecologici, manutentivi e socio-educativi.
“L’ingresso di Garabombo rappresenta una serie di aspetti positivi – dichiara Michele Orioli neo presidente Emc2 – Significa consolidamento, maggiore forza e presenza sul territorio. L’operazione nasce da una stretta collaborazione già attiva da tempo tra i due gruppi. C’è bisogno di strutturarsi in un’organizzazione in grado di competere e offrire servizi sempre più qualificati. Espandersi è un presupposto per dare continuità al nostro progetto sociale e imprenditoriale”. “Il marchio Garabombo – prosegue – sopravvive perché è riconoscibile ed efficace come riferimento del mercatino dell’usato di Fidenza, proveniente dall’attività di sgombero della cooperativa”.
Altra novità è il cambio alla presidenza, che vede Orioli succedere ad Andrea Volta, ex presidente di Legacoop Parma e ora vice di Legacoop Emilia Ovest: “Abbiamo lavorato a questo passaggio di consegne con convinzione e la giusta preparazione. È fondamentale, in particolare per le cooperative, garantire il ricambio, perché questa forma di impresa si basa sui principi della democrazia e della proprietà sociale. Siamo pro tempore e dobbiamo garantire stabilità nella flessibilità”.
“Ci sono sempre meno affidamenti diretti, – conclude – quindi dobbiamo perfezionare sempre più il nostro quoziente competitivo, mantenendo fede alla vocazione sociale. Dal punto di vista della reputazione, purtroppo le vicende assurte ai disonori della cronaca, arrecano un danno di immagine a tutta la cooperazione sana che lotta quotidianamente per tutelare il lavoro e l’integrazione nelle fasce di società meno fortunate. Servono ancora più motivazione e passione rispetto al passato. Noi ce le abbiamo, andiamo avanti”.