“Per la ‘ndrangheta siamo stati un terremoto”

29/01/2015
h.15.40

Federico Pizzarotti è tornato anche oggi sulla maxi operazione contro la ‘ndrangheta di ieri tramite la propria pagine Facebook. Questo il commento del sindaco:

Qualcuno finalmente ammetterà che la mafia è anche al nord!
Oggi sui quotidiani leggo notizie inquietanti: secondo le ultime indagini condotte contro i clan mafiosi, leggo che la nostra elezione nel 2012 per la ‘ndrangheta è stata una vera e propria sconfitta, l’hanno definita un “terremoto”, nelle intercettazioni pubblicate si legge “è grigia, è andata male qua a Parma”. E come in mafia capitale, sempre nel 2012 secondo le indagini e i giornali pare che uomini vicini ai clan mafiosi si industriassero per favorire a ‪Parma‬ la vittoria o del centrodestra o del centrosinistra. Oltre a diversi esponenti PDL, viene citato anche un consigliere comunale del PD.
Tutto questo, se si rivelasse vero, è vergognosamente inaccettabile nella nostra città. Pretendo assoluta chiarezza da tutte le forze politiche, pretendo per la città una politica pulita, libera e onesta, che sappia guardare agli interessi esclusivamente della collettività, e che si dedichi solo ed esclusivamente al bene comune dei cittadini.
Come parmigiani, negli ultimi anni abbiamo già vissuto una stagione drammatica in cui, ancora una volta, sembrerebbe coinvolta anche la piovra della ‘ndrangheta. Queste indagini e queste rivelazioni si configurano come una chiara sconfitta della politica, che per anni ha sottovalutato fortemente il radicato potere delle mafie nelle nostre città.
Oggi questo impegno lo prendiamo in mano noi. In quanto istituzioni siamo noi per primi a dover garantire libertà e legalità. Sono le istituzioni e i cittadini i primi anticorpi contro l’illegalità.
Oggi ne abbiamo parlato in Prefettura, e a breve inizierà un’attività realizzata dal Comune di Parma su un’osservatorio sulla criminalità organizzata. Chiederò un incontro anche con la Regione. In questa battaglia, che è la nostra Resistenza, le istituzioni devono farsi sentire sin da subito. Le mafie possono essere sconfitte solo da istituzioni e cittadini liberi.

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